14 apr 2022
Rituals debutta in Italia, dove apre il primo monomarca
14 apr 2022
Il marchio olandese di prodotti di bellezza Rituals, fondato ad Amsterdam nel 2000 da Raymond Cloosterman, debutta nel retail in Italia inaugurando all’interno del centro commerciale Carosello di Carugate (MI), il suo primo store nel Bel Paese, primo passo di un piano di opening nello Stivale che prenderà il via nei prossimi mesi.
Ogni linea di Rituals, che si definisce il primo brand al mondo a combinare cosmetici per la cura del corpo e della casa, è ispirata ad una antica tradizione ed è caratterizzata da fragranze create da alcuni dei migliori profumieri del mondo racchiuse in packaging lussuosi. Comunque, l’azienda orange mantiene per i suoi articoli prezzi accessibili.
Il brand olandese opera basandosi su tre pilastri: prodotti dalle alte prestazioni formulati con ingredienti di origine naturale al 90% e dermatologicamente testati; packaging ricaricabili, riciclabili o realizzati con materiale riciclato per ridurre l’impatto sull’ambiente; sostegno e sviluppo di programmi che contribuiscono a creare e sostenere iniziative sociali nel mondo.
Grazie soprattutto a queste tre caratteristiche, Rituals ha ottenuto lo scorso mese di gennaio la certificazione B Corp, che certifica il tener conto di obiettivi sociali, societari e ambientali nel modello di business di un'impresa. Questa etichetta eco-sostenibile è stata fino ad oggi assegnata a oltre 4.000 aziende globali di 77 nazioni, attive in 153 settori di business.
Dopo il lancio del primo negozio ad Amsterdam nel 2000, Rituals, che impiega circa 8.000 persone, ha aperto numerose boutique in tutto il mondo con il suo lussuoso concept degli interni, arrivando ad essere presente in 36 nazioni (in città come Londra, Parigi, New York e Hong Kong) possedendo più di 900 negozi, 3.000 corner (anche all’interno di catene come Douglas e Sephora) e 5 spa.
“Negli ultimi anni, Rituals è diventato uno dei luxury brand che sono cresciuti più rapidamente in Europa e finalmente
arriviamo in Italia con un nostro store. Crediamo che il mercato italiano abbia un grande potenziale per noi grazie ad un pubblico aperto e ricettivo verso l’esperienza e la ricerca costante del bello”, sostiene in un comunicato il fondatore e CEO Raymond Cloosterman, un ex Unilever. Il gigante dell’agroalimentare e dei cosmetici ha incubato Rituals per 2 anni prima che Cloosterman ne acquistasse tutte le quote rendendo indipendente la sua creazione.
L’Europa è il primo sbocco di Rituals, con la Germania primo mercato. Prossimo all’ingresso anche in Polonia, il brand di prodotti di bellezza aveva generato un fatturato di 865 milioni di euro nell’esercizio 2019 pre-Covid. Nel 2020 pandemico, Rituals è arrivato ad avere fino ad 800 dei suoi negozi chiusi per almeno due mesi per i lockdown, ma l’e-commerce è intervenuto in soccorso dell’attività del marchio, arrivando a rappresentare il 20% del suo fatturato annuo invece dell’abituale 8-9%, con Cloosterman che ha proseguito senza posa la strategia di aperture retail.
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