In antitesi con la recessione mondiale, il gruppo tedesco di valigeria Rimowa ha conseguito un notevole incremento del giro d'affari nel 2011, stimato attorno ai 145 milioni di euro di vendite. Ciò significa un 45% in più del dato, già lusinghiero, fatto registrare nel 2010, quando la crescita era stata del 40%. Un vero e proprio record storico per la società tedesca, che impiega circa 1.000 persone e il cui quartier generale si trova a Colonia, la quale sembra non risentire della recessione in Occidente.

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La fase di grande espansione di Rimowa sta coinvolgendo anche le succursali in Nord America, Cechia, Brasile e Hong Kong. Sono stati creati nuovi impianti produttivi e altri sono previsti in Canada nel 2012.

“Il 2011 che sta per concludersi – ha commentato Dieter Morszeck, CEO dell'azienda germanica e nipote (di terza generazione) dello storico fondatore – sarà davvero ricordato come un anno memorabile. Non ci aspettavamo un simile successo. Al momento siamo addirittura in ritardo nell'evasione dei numerosi ordini in corso, ma stiamo cercando soluzioni che aumentino la produttività per facilitare l'enorme richiesta senza compromettere la qualità dei prodotti”.

Rimowa, modello "Salsa Deluxe".

Al termine del 2011 sono state infatti prodotte e distribuite circa 750.000 valigie nei negozi e nei flagship store Rimowa presenti in 65 Paesi nel mondo. Oltre all'iniziativa della sponsorizzazione del restauro di un originale aeroplano Junkers e alla conseguente organizzazione di vari eventi (chiamati 'JU52') in tutto il mondo per celebrare quella che da Rimowa viene definita “la prima valigia volante Rimowa in alluminio con le righe”, il 2011 sarà ricordato dal brand di Colonia anche e soprattutto per l'inaugurazione dei flagship store di Los Angeles, Las Vegas, Milano (in Via Ragazzi del '99, a due passi dall'Istituto Marangoni), Praga, Taipei e Tokyo, che si sono aggiunti a quelli già esistenti di Seul, Pechino, Osaka, Manila, Marina Bay a Singapore, Colonia e Monaco di Baviera.