Richemont batte le stime e chiude l'esercizio 2023 con ricavi record che si attestano a circa 20 miliardi di euro (19,95 miliardi), in crescita del 19% rispetto all'anno precedente. L'utile operativo sale a 5,03 miliardi, con un aumento del 34%. I ricavi in Europa hanno registrato un aumento del 31%, quelli in Asia dell'1%, in America del 14% e in Giappone del 56%.

Il consiglio di amministrazione propone di pagare un dividendo ordinario di 2,56 euro per ogni azione di tipo A (0,26 euro per le azioni B) ed un dividendo speciale di 1,03 euro per azione A (e 0,10 euro per azione B), soggetto all'approvazione degli azionisti all'assemblea.

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La volatilità economica e l'incertezza politica sembrano "destinate a rimanere dell'ambiente commerciale", afferma il presidente Johann Rupert. "Il gruppo”, aggiunge, “cercherà quindi di mantenere l'agilità necessaria per gestire i livelli fluttuanti della domanda. Le nostre maison sono ben posizionate per far fronte alla forte domanda, in particolare grazie a una significativa ripresa dei viaggi. Richemont ha la fortuna di possedere un portafoglio di maison con eccellenti prospettive a lungo termine".