Richemont compra Delvaux

Richemont impreziosice il suo portafoglio di moda e accessori. Il gruppo svizzero (marchi Cartier, Net-à-Porter, Chloé, Dunhill, Alaïa, ecc.) ha annunciato il 30 giugno l'acquisizione della storica casa di pelletteria belga Delvaux. Fondato nel 1829 a Bruxelles, il marchio di lusso appartiene dal 2011 a First Heritage Brands, società di investimento del gruppo di Hong Kong Fung Brands (Li & Fung). L'importo della transazione non è stato rivelato.

Prima della crisi del Covid-19, la maison belga vantava un fatturato annuo di oltre 100 milioni di euro, realizzato in particolare attraverso la propria rete di 50 negozi e il canale wholesale. Il suo primo e-shop è stato lanciato solo nella primavera del 2020.

Ricordiamo che lo scorso autunno, la direttrice artistica della griffe dal 2017, Christina Zeller, ha deciso di lasciare Delvaux per “motivi personali” dopo dieci anni trascorsi in azienda. Da allora, lo studio creativo ha assicurato questa funzione. L'acquisizione da parte del gruppo Richemont dovrebbe probabilmente essere seguita nei mesi a venire dalla nomina di un nuovo designer alla guida dello stile.

L’operazione dovrebbe consentire al marchio di borse “di compiere la sua prossima fase di sviluppo, consentendogli di sfruttare la presenza globale e le capacità digitali del gruppo svizzero, al fine di sviluppare le sue opportunità omnicanale e il coinvolgimento dei clienti”, afferma il comunicato inviato dal gruppo del lusso, che pubblicherà il 16 luglio i risultati del primo trimestre del proprio esercizio 2021/22.

Nell'ultimo esercizio (chiuso a fine marzo), Richemont (il cui nome completo è Compagnie Financière Richemont SA, fondato nel 1988 a Ginevra da Johann Rupert, ma erede del sudafricano Rembrandt Group Ltd., fondato negli Anni Quaranta dal padre di Rupert, ndr.) ha visto scendere le vendite dell’8%, a 13,1 miliardi di euro. Dopo un primo semestre delicato (-26%), l'attività ha recuperato nel quarto trimestre (+ 30%), grazie al dinamismo dei marchi di gioielleria del portafoglio di Richemont, alle vendite online e al mercato cinese.

Richemont compra Delvaux

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