Ansa
18 ott 2018
Richard Ginori rende omaggio all'archi-designer Giò Ponti
Ansa
18 ott 2018
Sono circa 500 le opere che fanno parte della mostra-omaggio al maestro Giò Ponti (circa 30 sono firmate da lui) in programma al Musée des Arts Décoratifs a Parigi, da domani 19 ottobre al 2 febbraio 2019. In connessione con la mostra, la Manifattura Ginori esporrà nel corso di Maison&Objet, in uno spazio dedicato sempre nel museo parigino, una selezione delle sue nuove collezioni, alcune delle quali ispirate al genio creativo del grande maestro di Sesto Fiorentino, Giò Ponti.
A conferma del legame tra Richard Ginori e il maestro, direttore artistico della Manifattura dal 1923 al 1933, la maison ha scelto di supportare il progetto "Tutto Ponti, Gio Ponti archi-designer", ospitata dal museo parigino. La retrospettiva è curata da Olivier Gabet, Dominique Forest, Sophie Bouilhet-Dumas, Salvatore Licitra e Chiara Spangano.
Il percorso espositivo ripercorre la lunga carriera di Giò Ponti, dal 1921 fino ad arrivare al 1978, mettendo in luce tutti gli aspetti del suo lavoro attraverso oltre 500 pezzi che mostrano quanto il genio di Ponti abbia rivoluzionato l'architettura e il design del dopoguerra, aprendo la strada a una nuova arte dell'abitare. La mostra è un tributo all'uomo, al suo impeto di passione, alla sua curiosità e al suo entusiasmo di esplorare il nuovo.
Un racconto basato sulla scansione cronologica che inizia con le opere Richard Ginori create da Ponti negli anni della direzione artistica della Manifattura. Oltre 30 le opere Richard Ginori esposte tra le quali: il Vaso delle Donne e delle Architetture, dove le decorazioni pontiane sulla porcellana ripercorrono millenni di storia partendo dai greci, dai romani e dagli egizi, fino a raggiungere il Rinascimento; il “Vaso Prospettica”, una delle opere più note del Maestro che rivela la sua formazione di architetto già nel titolo; la “Mano della Fattucchiera”, oggetto di design senza tempo; e il “Trionfo da tavola per le ambasciate d'Italia”, il centrotavola, strepitosa composizione di oggetti in porcellana bianca con dettagli in oro zecchino, commissionato dal Ministero degli Esteri italiano alla Manifattura Richard Ginori nella seconda metà degli anni Venti per ornare - durante i pranzi di gala - i tavoli delle ambasciate più importanti, recentemente rieditato per la prima volta da Richard Ginori recuperando le forme e i disegni originali dell'archivio storico della Manifattura.
La maison fiorentina, oltre alla mostra "Tutto Ponti, Gio Ponti archi-designer", in occasione di Maison&Objet, dal 18 al 22 Gennaio 2019, esporrà in uno spazio dedicato presso il Musée des Arts Décoratifs le nuove collezioni Richard Ginori, alcune delle quali traggono ispirazione proprio dal genio creativo del grande Maestro Gio Ponti.
La maison Richard Ginori forte di una tradizione di oltre 280 anni di storia, è espressione d'eccellenza in Italia e nel mondo nell'alta manifattura artistica della porcellana. Il marchio fa parte del Gruppo Kering dal 2013. Richard Ginori è storicamente associata ai nomi di grandi personalità dell'architettura, del design e della moda e si è imposta come icona del made in Italy.
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