Ansa
16 apr 2015
Ricerca SEA-Pambianco: Milano capitale dello shopping per acquisti medi
Ansa
16 apr 2015
La buona notizia è che Milano è la capitale mondiale dello shopping, perché vi si fanno gli acquisti medi più alti. Quella meno buona, almeno per l'orgoglio cittadino, è che il primato meneghino è legato al fatto che chi viene a Milano lo fa soprattutto per fare shopping.

Lo rivela una ricerca commissionata da SEA a Pambianco Strategie di Impresa, sul valore della città come meta per lo shopping.
L'acquisto medio in Via Montenapoleone è di 1.802 euro, in Via della Spiga di 1030, ma cresce Milano Malpensa, dove si esce con il portafoglio alleggerito di 701 euro. Sempre a Milano città, invece, aumenta la spesa in Corso Vittorio Emanuele (370 euro) e Corso Buenos Aires (293 euro).
Rispetto ad altre grandi capitali, Milano ha meno visitatori (poco più di 6 milioni l'anno), ma sono quelli che spendono di più: nelle sue boutique vengono lasciati in media 1.398 euro contro i 1.241 euro di Parigi, 1.240 euro di Londra, i 978 euro di Roma, gli 800 $ di New York, i 568 $ di Hong Kong e i 292 $ di Singapore.
Questo perché - secondo la ricerca Pambianco presentata il 16 aprile - nelle altre città prese a campione, il livello e le finalità del soggiorno dei turisti sono diversificati e disomogenei mentre lo scopo principale della visita a Milano è lo shopping.
Non farà bene all'orgoglio cittadino, ma è un buon segno per l'economia, tanto più che il mercato del lusso, che secondo la ricerca è cresciuto del 30% negli ultimi 5 anni, registra previsioni di crescita medie del 4% all'anno anche per i prossimi 4 anni (Tot. +17% in 4 anni).
In questo mercato, la prima area di consumo è l'Europa Occidentale, che vale il 33% del giro d'affari del settore, seguita da Asia Pacific (26%) e Nord America (25%). Un altro aspetto rilevante è che il 37% del lusso mondiale è oggi acquistato da turisti. L'Europa è il mercato che registra le più alte percentuali di vendite a turisti, se rapportate a quelle realizzate con i consumatori locali. In particolare questo fenomeno è accentuato in Francia (65% delle vendite a turisti) e in Italia (60%). L'esatto contrario di quanto avviene in Giappone, dove il 95% delle vendite sono indirizzate a consumatori locali. Questo perché Italia e Francia sono universalmente riconosciute come "patria" di produzione del lusso.
E Milano, secondo un campione di trend setter internazionali, sa accogliere al meglio i turisti dello shopping, che la considerano emozionante e cosmopolita, una città da vivere più che da visitare e dove tornare spesso, soprattutto adesso che si sta rinnovando, dai grattacieli ai Giardini Verticali di Porta Nuova, dalla stazione di Milano Centrale al nuovo Terminal 1 di Milano Malpensa, dove il fatturato negli ultimi mesi del 2014 ha raggiunto una media di 13.000euro/mq, uno dei più alti d'Italia.
Copyright © 2023 ANSA. All rights reserved.