Ricerca Contaclab: spread di Internet al 78%, tra 4 anni Italia ai livelli di UK

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
25 ott 2016

Secondo lo European Digital Behaviour Study 2016 di Contactlab, che dal 2009 indaga i trend di comportamento digitale della popolazione Internet europea ed extra-europea, in Italia il tasso di crescita dell’uso dello smartphone è aumentato del 13% (più del doppio rispetto alla crescita di Internet del 6%), raggiungendo i 30,5 milioni di italiani connessi, pari al 78% dei cittadini fra i 16 e i 65 anni.

A livello europeo la penetrazione di Internet fra i cittadini tra i 16 e i 65 anni è del 94%, traguardo che l’Italia dovrebbe raggiungere tra 4 anni, secondo le proiezioni degli analisti di Contactlab basate sui trend di crescita nazionali degli anni passati.

Anche gli online shopper italiani sono cresciuti: oggi quasi la metà (47%) degli Internet user tra i 16-65 anni (14,3 milioni di italiani, +9% sul 2015) ha fatto un acquisto in rete negli ultimi 12 mesi. Un dato in crescita, ma che denota un potenziale non ancora completamente raggiunto: gli online shopper in Europa sono infatti quasi 8 cittadini su 10 tra i 16 e i 65 anni. Un obiettivo che l’Italia raggiungerà, tenendo conto dei trend passati, con tempistiche lunghe visto il gap da colmare con il resto d’Europa.

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La spesa media online nel Belpaese è aumentata del 30% rispetto all’anno scorso, toccando i 1.600 euro all’anno: gli acquisti per assicurazioni, fashion e vacanze hanno l’indice di spesa più elevato.

L’edizione 2016 dello studio, oltre a confermare il panel italiano, europeo (incluse la Svizzera e la Gran Bretagna) e internazionale (NY e Shanghai), ha analizzato anche le abitudini degli utenti internet in Korea, a Tokyo e nelle città di Mosca e San Pietroburgo. Il livello di iper-connessione degli utenti è altissimo fra gli online shopper di Shanghai e Koreani. Sempre la Korea e Tokyo dimostrano un più basso coinvolgimento sui social network, misurato dal Social Opportunity Index che vede Shanghai al primo posto, NY al secondo e la Spagna al terzo.

Un utente internet italiano su cinque è fortemente coinvolto nell’interazione con i brand sui social network. La newsletter rimane però per tutto il panel europeo intervistato il canale preferenziale per restare in contatto con un brand e per decidere gli acquisti: metà degli iscritti alle newsletter comprano partendo da un’offerta presente nell’email, mentre due terzi dichiarano di essere stati influenzati durante l’acquisto in negozio da una newsletter che pubblicizzava un determinato prodotto.