Revlon dovrebbe uscire dal fallimento nell'aprile 2023, nonostante perdite significative
Il colosso statunitense dei cosmetici Revlon Inc. ha annunciato vendite nette per l'esercizio chiuso il 31 dicembre in calo del 4,7% a poco meno di 2,98 miliardi di dollari, o 2,78 miliardi di euro, dopo una flessione a una cifra delle vendite trimestrali.
La società newyorchese ha dichiarato che le vendite del quarto trimestre sono state di 589,8 milioni di dollari (550,4 milioni di euro), in calo del 4,1% rispetto al trimestre dell'anno precedente. In questi tre mesi il gruppo proprietario dei marchi Revlon ed Elizabeth Arden ha dichiarato di essere andato in rosso, con una perdita netta di 178,5 milioni di dollari (166,5 milioni di euro) a fronte di un utile netto di 9,9 milioni di dollari (9,2 milioni di euro) nello stesso periodo del 2021.
Per l’intero 2022, la società ha visto le perdite nette aumentare a 673,9 milioni di dollari (628,9 milioni di euro), rispetto a una perdita netta di 206,9 milioni di dollari (193,1 milioni di euro) nel 2021.
Congiuntamente alla pubblicazione dei risultati, Revlon, che lo scorso anno ha avviato una ristrutturazione finanziaria volontaria dichiarando bancarotta negli Stati Uniti attraverso la procedura del Capitolo 11 per ridurre il proprio debito, ha anche annunciato che la società e alcune delle sue filiali hanno raggiunto un accordo a febbraio con alcuni creditori, che le consentirà di uscire dal fallimento il mese prossimo.
Revlon e le sue filiali hanno depositato la loro proposta di piano di riorganizzazione presso il tribunale fallimentare del distretto sud di New York. Un'udienza di conferma per il piano è attualmente prevista per il 3 aprile e Revlon dovrebbe uscire dal capitolo 11 della legge sui fallimenti ad aprile, sotto la forma di società privata.
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