Retrò e femminile, il tessuto Vichy torna a colorare l'estate

Da New York a Milano, facendo tappa per Parigi, i quadretti Vichy (o 'gingham', come li chiamano Oltremanica) sono tornati a invadere le passerelle, colorando l'estate con la loro allure minimale e retrò.

Che sia sofisticato e femminile, come quello visto da Bottega Veneta, Cristiano Burani e Emanuel Ungaro, o lezioso come per Oscar de la Renta, Micheal Kors e Diane Von Furstenberg, il tessuto più romantico dell'estate sembra aver conquistato gli stilisti, che per questa stagione l'hanno adottato su coat, gonne, abiti e calzature.

Impossibile parlare di Vichy e non pensare subito a Brigitte Bardot, bellissima nel suo abito a quadretti bianchi e rosa firmato Esterel, per le nozze con Jacques Charrier nel 1959. Immortalata in copertina da Elle France, l'attrice fece in seguito della stampa una vera divisa, indossando spesso i mini carré bicolore in molti film e sulle spiagge di Saint-Tropez.

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Qualche anno prima, l'iconico cotone Vichy aveva già conquistato l'immaginario comune quando a indossarlo in una lunghissima gonna a balze fu Katharine Hepburn nel film del 1949 'Scandalo a Filadelfia' e ancor prima Judy Garland, che in 'Il Mago di Oz' portava un abito a quadretti bianco e blu.

Oggi il Vichy si fa sofisticato e innocente, come il bianco e nero di Bottega Veneta, che porta in passerella un abito gingham sotto al ginocchio, bon ton, e dalla silhouette fluida, mentre Oscar de la Renta lo rende più girly, con mini top sartoriali e coat sopra il ginocchio, abbinati a pencil e mini skirt traforate nella palette bianco e azzurro e bianco e rosa.

Vichy black&white da Cristiano Burani, in una catwalk dominata da capi di ispirazione fifties con quadretti su top, abiti laserati, pantaloni, creepers e gonne see-through. Michael Kors dà un tocco vintage alla sua collezione, proponendo i classici quadretti su una gonna a ruota abbinata a crop top nero e su un abito con lo scollo all'americana in versione bianca e verde.

Sembra volare in Costa Azzurra Diane Von Furstenberg, che dedica la sua collezione al cotone Vichy, declinato su bustier, shorts, mini abiti e cachecoeur avvitati. Sportmax li rende maxi nell'abito con nodo drappeggiato, mentre Fausto Puglisi per Emanuel Ungaro porta in auge un nuovo concetto di sensualità, proponendo uno chemisier rasoterra 'vi-chic', con quadri grandi nelle sfumature del bianco e blu.