Relish riporta in house Relish Girl

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
16 gen 2020

In occasione di Pitti Bimbo, protagonista a Firenze dal 16 al 18 gennaio, Relish annuncia il ritorno in-house della produzione e distribuzione della linea Relish Girl, lanciata nel 2015 per vestire bambine e ragazze dai 4 ai 16 anni, che, nel 2017, era stata data in licenza per sei stagioni.

Relish Girl, declina in chiave junior l’essenza rock glamour e i punti di forza in termini di stile, qualità e pricing delle collezioni donna. La bambina conta 250 punti vendita tra Italia, Inghilterra e Olanda, suoi due mercati esteri di riferimento, con una previsione di fatturato a 2 milioni di euro già per il primo anno di gestione interna. 

La collezione Relish Girl AI 20 si caratterizza per i forti contenuti di tendenza con colori fluo, paillettes, ecopelle e stampe animalier, con capi pensati per vivere con stile la quotidianità, oltre che le occasioni speciali. 

Il brand di abbigliamento donna Relish è stato fondato a Napoli nel 2008 dall’imprenditore Alessandro Esposito. Distribuito su territorio nazionale attraverso 420 punti vendita, il marchio è presente anche all’estero, dove Spagna, Portogallo e Belgio sono i suoi mercati più performanti, con circa 80 negozi multimarca per Paese. Prossimo target market la Francia, in forte crescita.

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L’azienda ha chiuso il 2019 con un fatturato di 12 milioni di euro, in linea con l’anno precedente e vendite online triplicate negli ultimi due anni. La distribuzione all’interno degli outlet italiani e un flagship store Relish su Milano sono tra gli obiettivi retail del 2020. Nel 2018 il gruppo ha anche lanciato Evolver, nuovo progetto streetwear e urbanwear uomo, che si rivolge ad un pubblico giovane, dinamico e con spirito social.