Reflaunt chiude un round di finanziamento da 11 milioni di dollari
Mentre il mercato della moda second hand continua a crescere e marchi e retailer sono intenti a testare le opzioni migliori per farsi spazio in questo segmento, la soluzione proposta dalla start-up Reflaunt ha catturato l'attenzione degli investitori. L'azienda, fondata a Hong Kong da Stéphanie Crespin, Philippe Benedetti e Felix Winckler, offre una soluzione per connettere marchi o rivenditori con più di trenta piattaforme di rivendita di prodotti di moda. Una soluzione già adottata da Net-A-Porter, Ganni, Cos, Axel Arigato o Balenciaga.

L'azienda, che aveva già attirato diversi investitori, come Giovanna Battaglia Engelbert, direttrice creativa di Swarovski, Cédric Charbit, direttore generale di Balenciaga, Pierre Denis, ex amministratore delegato di Jimmy Choo, e ancora Nicolaj Reffstrup, ex boss di Ganni, e il gruppo bolognese Piquadro, ha appena concluso una raccolta di fondi per 11 milioni di dollari (circa 11 milioni di euro).
Questa volta, la roundtable è stata guidata da due potenti fondi di investimento, Ventech China e Bombyx Growth Fund, ma anche dal colosso dello shopping tax free Global Blue. La connessione con Global Blue dovrebbe consentire al marchio di acquisire visibilità e un rapporto con i tanti marchi del lusso che collaborano con il gruppo svizzero in tutto il mondo.
“Abbiamo integrato l'esperienza di rivendita nell'ecosistema del marchio, il che ci consente di registrare l'ID digitale del prodotto al momento del pagamento e di favorire un'esperienza di rivendita trasparente con un clic quando il cliente è pronto a dare una seconda vita al suo prodotto”, spiega Stéphanie Crespin, co-fondatrice e CEO di Reflaunt.
“Siamo entusiasti di lavorare con Global Blue e il suo portafoglio di clienti con i quali opera nella vendita al dettaglio fisica, rendendo Reflaunt un gateway per innumerevoli destinazioni di riutilizzo per ogni prodotto, che si tratti di rivendita, riparazione, riciclaggio o altro”, aggiunge Crespin.
La piattaforma spiega di collaborare con operatori attivi nelle rivendite online a livello globale come Tradesy, GOAT, Rebelle, The Vintage Bar, HEWI, Vestiaire Collective e Carousel. In particolare, Reflaunt ha sviluppato un proprio concept che permette ai rivenditori di prodotti di depositare gli articoli in una boutique del marchio. La start-up sottolinea il fatto che più di due terzi dei suoi utenti scelgono di reinvestire i soldi raccolti durante una rivendita e che questi rivenditori-consumatori spendono da quattro a sette volte in più degli altri clienti.
“Il mercato della rivendita è uno dei settori del lusso in più rapida crescita e la richiesta dei clienti per la moda circolare è forte”, ha affermato Tomas Mostany, vicepresidente senior responsabile della strategia e dello sviluppo di Global Blue. “La nostra partnership con Reflaunt continua a posizionarci in prima linea nell'innovazione per i settori in crescita del commercio al dettaglio, consentendoci di fornire costantemente nuove soluzioni che offrono ai nostri commercianti di cogliere le opportunità che questi nuovi settori in rapida crescita rappresentano”.
La società precisa che anche quattro dei suoi precedenti investitori (Giovanna Battaglia, il conglomerato americano del retail Madaluxe, il gruppo di moda italiano Piquadro e TLF Ventures) hanno partecipato a questa raccolta fondi di serie A.
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.