Reference Studios apre filiale e showroom a Milano e nomina CEO Simon Whitehouse

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
17 feb 2023

L’agenzia di comunicazione olistica Reference Studios (RS), fondata da Mumi Haiati a Berlino nel 2017, ha inaugurato il suo nuovo showroom con annessi uffici nel cuore del quartiere di Porta Venezia a Milano. Ideato dallo studio di design NM3, il nuovo spazio ospita la filiale milanese di RS.

I tre dipartimenti dell'agenzia, ‘Public Relations’, ‘Energy Marketing’ e ‘Special Projects’, si occupano, oltre che di comunicazione, di strategia di branding ed esperienze immersive di portata globale. I principali clienti rappresentati da Reference Studios includono Supreme, Rimowa, Gucci e, più recentemente, Nike, ma anche istituzioni culturali come Fotografiska e Spazio Maiocchi, oltre ad artisti di spicco come Anne Imhof.
 
L’organizzazione del Reference Festival biennale, che negli anni ha potuto vantare il contributo di numerose istituzioni, artisti e marchi, tra cui Dover Street Market, Wolfgang Tillmans e Selfridges London, testimonia l’approccio transdisciplinare dell’agenzia.

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Intanto, a partire dal 6 febbraio, Simon Whitehouse è diventato il nuovo CEO di Reference Studios. Ex boss di JW Anderson (nel suo periodo è stato chiuso l’accordo con LVMH), Art Partner e più recentemente Eco-Age, “Whitehouse è allo stesso tempo un veterano dell'industria della moda, un pioniere interculturale e un sostenitore di un'industria della moda più sostenibile, risultando anche un protagonista di lunga data nel discorso sulla salute mentale, dopo la fondazione di EBIT - Enjoy Being in Transition - un marchio che stimola il dialogo su tanti temi attraverso la moda, la musica e l'arte”, spiega un comunicato.

Dopo la nomina di Simon Whitehouse a CEO, Reference Studios va a rappresentare le pubbliche relazioni e la comunicazione del suo marchio EBIT, che definisce “un'odissea di momenti culturali emergenti nella moda virtuale, streetwear fisico, mix musicali e forme d'arte nostalgiche, tutte radicate nell'empatia della salute mentale”. L'identità visiva di EBIT è di M/M (Parigi), e tra i suoi primi collaboratori ci sono Glen Luchford, Soo Joo Park, Michel Gaubert e il DJ John Digweed.