Pubblicato il
5 dic 2011
5 dic 2011
Redcats: Somewhere sta per essere venduto
Pubblicato il
5 dic 2011
5 dic 2011
Il gruppo PPR sta sempre cercando di cedere la sua controllata Redcats nella propria interezza e ancora di recente si è definito in trattative con alcuni potenziali candidati. Intanto, uno dei suoi brand è in procinto di cambiare proprietario. Somewhere, lanciato nel 1993, marchio di moda casual, sta infatti per essere venduto al duo composto da Dominique Giusiano e Philippe Defontaine.
Somewhere firma una moda casual |
Due uomini che conoscono molto bene Somewhere. Il primo da tre anni e mezzo è il direttore generale del polo Bambino/Famiglia di Redcats, che riunisce i marchi Vertbaudet, Cyrillus e appunto Somewhere, mentre il secondo è il direttore finanziario e organizzativo dello stesso polo da gennaio 2004. Dominique Giusiano in precedenza è stato direttore Articoli Tessili/Casa/Tempo Libero di Monoprix, direttore dell'offerta per 3 Suisses e prima ancora direttore marketing di Etam Prêt-à-Porter.
Il progetto di cessione è stato presentato da Redcats al comitato aziendale di Somewhere il 29 novembre scorso. Quest'ultimo organismo lo sta esaminando e a tal fine ha in corso alcune riunioni-chiave. Contattato da FashionMag.com, il gruppo Redcats spiega questa cessione con "il difficile contesto economico nel settore abbigliamento in questi ultimi mesi (…) e col desiderio di sviluppare il marchio Somewhere". Redcats ci ha anche precisato che il personale dell'azienda verrebbe riassunto integralmente.
Gli store del brand realizzano la maggioranza del suo giro d'affari |
Il marchio possiede oggi 30 punti vendita a suo nome, "che rappresentano un'ampia maggioranza del fatturato", secondo Redcats, ai quali si aggiunge un polo vendita a distanza basato per la maggior parte sull'e-commerce. Secondo i bilanci depositati, l'azienda mostra pesanti perdite e un calo del proprio fatturato. Nel 2009, quest'ultimo era di 40,6 milioni di euro, per una perdita netta di 4,4 milioni. Nel 2010, il fatturato è arrivato a 37,2 milioni, per una perdita di 5,2 milioni. Il marchio ha sempre presentato una comunicazione dallo stile ispirato alla natura, soprattutto con l'utilizzo di cotone bio (che oggi corrisponde a più del 20% della quantità di tale materia prima utilizzata dal brand, secondo lo stesso Somewhere). Anche il lino e la lana sono comunque molto utilizzati nell'attività dell'azienda.
Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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