Rebelle punta a 3,2 milioni nel 2022

Chiusura di stagione PE22 positiva per Rebelle, brand di borse fondato nel 2019 da ABL Group, azienda veneta che vanta una lunga storia nella produzione di prodotti in pelle. Il marchio ha infatti chiuso la campagna vendite con un fatturato di 1,35 milioni di euro, in salita del 23% rispetto all’AI 2021-22.

“Rebelle è arrivato sul mercato con la SS 2020, in piena pandemia. A causa della crisi sanitaria, abbiamo deciso di mettere in stand by il brand per un paio di stagioni, ripartendo con l’AI 2021-22, che si è chiuso a 1,1 milioni di euro, di cui 200mila realizzati dalla capsule collection in collaborazione con l’artista Georgette Polizzi e 80mila con il nostro e-commerce diretto, lanciato lo scorso autunno”, ha spiegato a FashionNetwork.com Alessio Bernardi, CEO di ABL Group. “I risultati della campagna vendite per l’AI 2022-23 ci portano a stimare un giro d’affari complessivo per quest’anno intorno ai 3,2 milioni di euro”.

In pochissime stagioni, Rebelle è riuscito a posizionarsi in 407 negozi sul territorio italiano, raggiungendo inoltre 120 doors all’estero, tra Austria, Germania, Portogallo, Spagna e Grecia, che hanno portato la percentuale di fatturato estero al 12%.

Tra i piani futuri della società, situazione sanitaria e geopolitica permettendo, l’apertura di flagship store a Milano e Berlino nel primo semestre 2024. “Per il momento non puntiamo a un’espansione ampia a livello retail, ma vogliamo aprire pochi spazi in location strategiche che rafforzino la brand awareness di Rebelle, a supporto del wholesale e dell’e-commerce”, conclude Bernardi.

Rebelle punta a 3,2 milioni nel 2022

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