Rebelle chiude la campagna vendite AI 23/24 a +38% e prevede un +41% per l’intero 2023

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
24 mar 2023

Mattone dopo mattone, Rebelle continua a crescere. Arrivato alla sua quinta stagione, il brand di borse di ABL Group, azienda veneta che vanta una lunga storia nella produzione di prodotti in pelle, ha infatti chiuso la campagna vendite AI 23/24 con un incremento delle vendite del 38% rispetto alla precedente collezione invernale. Per l’intero esercizio fiscale 2023, la crescita stimata è del 41%, a 4,5 milioni di euro.

 
“Rebelle ha completato il suo primo anno intero di vendite (il 2022) a 3,2 milioni di euro”, precisa Alessio Bernardi , CEO di ABL Group. “in un momento così incerto, riuscire a totalizzare 4,5 milioni di euro al solo secondo anno sul mercato è un exploit importante per un brand nato da poco. Queste performance sono gli ottimi risultati di un marchio trasversale e sotto la guida di una regia perfetta, del nostro brand manager, in termini di strategie di marketing a 360° che ruotano intorno all'esigenza femminile”.
 
Il marchio, che produce circa 75.000 pezzi l'anno ed è presente oggi in oltre 450 negozi multibrand di fascia premium/entry-to-luxury, realizza il 17% delle proprie vendite all’estero, mentre l’e-commerce diretto, lanciato nell’autunno 2021, ha totalizzato 130mila euro nell’ultima stagione.

Pubblicità

Tra i progetti futuri di Rebelle, “un'importante collaborazione con un riferimento d'eccezione nel settore del design. L'azienda annuncerà, nel giro di poche settimane, un lancio significativo che darà il via a un piano a medio/lungo termine dove Rebelle delineerà con il suo partner un percorso di interscambio reciproco al fine di creare un dialogo progettuale. La trattativa è in fase di chiusura in questi giorni. Il motore di questa collaborazione è favorire il women empowerment sotto tutti i suoi punti di vista”, spiega il comunicato stampa diramato.
 
Grazie anche alle performance di Rebelle, ABL Group ha chiuso il 2022 con un giro d’affari di 10,5 milioni di euro, in salita del 44% rispetto al 2021. La società, che anche per quest’anno prevede una crescita sostenuta, dichiara di avere “in cantiere un progetto pilota in termini di ‘ricerca, sviluppo, invenzione’ lato sostenibilità che coinvolge tutti i processi aziendali, al fine di azzerare l’impatto ambientale”.