Re-HasH: nuova sede a Milano, primo monomarca nel 2020 e focus sull’estero

Di

Elena Passeri

Laura Galbiati

Pubblicato il
19 giu 2019

Grandi novità per Re-HasH, il brand abruzzese specializzato nei pantaloni, che si appresta ad aprire una nuova sede, pur mantenendo quella in Abruzzo, nella capitale italiana della moda: Milano.

“Abbiamo già un ufficio a Milano, ma apriremo, forse già entro quest’anno, uno spazio molto più grande, con uffici e showroom; stiamo scegliendo tra due location molto prestigiose”, ha rivelato a FashionNetwork.com Maurizio Caucci, AD di F.G. 1936, società del Gruppo Caucci a cui fa capo il marchio.
 
Ma la piazza meneghina è nel mirino dell’azienda anche per un altro motivo: l’apertura nel 2020 del primo monomarca Re-HasH. “Abbiamo colto l’occasione di Pitti per presentare con il nostro stand il nuovo concept espositivo che sarà adottato, in futuro, sia nei negozi diretti che apriremo, sia nei department store in cui siamo presenti, ad esempio la Rinascente, come shop-in-shop o corner”, prosegue Caucci.

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Il nuovo concept è caratterizzato da un sistema di espositori modulari in grado di adattarsi a differenti spazi; i materiali prevalenti sono ferro, legno vetro, velluto e lamiere in oro, dai colori tenui e sobri, con lavorazioni che richiamano la tradizione artigiana.

Sul fronte estero il gruppo, che realizza in Italia circa il 70% del proprio fatturato (25 milioni di euro nel 2018), sta puntando a crescere sia nei suoi mercati principali, come Europa e Canada, sia in nuovi territori, come Medio Oriente, Est Europa, Giappone, USA e Russia.  
 
Oltre a Re-HasH, che comprende la capsule denim Elite di cinque capi luxury, arrivata alla seconda stagione, il gruppo possiede i marchi Tela Genova e C+ Plus, brand giovane con grande sperimentazione su fit, tagli, tessuti e tinture. I prezzi medi al pubblico vanno da 169 a 300 euro e il gruppo è presente con i suoi brand in 350 store multibrand in Italia e 200 nel mondo.
 
“Oggi sul pantalone possiamo dire di essere trasversali, con una proposta per metà in denim e per metà in altri tessuti, come cotoni e lane. Tra pre collezione e main collection, Re-HasH conta circa 400 modelli ogni stagione; abbiamo anche qualche proposta per il sopra, ma il core business restano i pantaloni”, spiega l’imprenditore.

Il brand di punta Re-HasH, l’unico ad avere anche la linea donna (25% delle vendite), pesa sul giro d’affari totale del gruppo per il 55%. “Abbiamo chiuso il 2018 in crescita del 25% e per il 2019 prevediamo un ulteriore +20%. Siamo un’azienda solida, con una buona marginalità e circa 100 dipendenti. Siamo gli unici nel settore ad avere una lavanderia interna di 5.000 metri quadrati”, conclude con orgoglio Caucci.

A Pitti Uomo 96 Re-HasH ha presentato nella collezione primavera/estate 2020 due novità: Wash & Wear Re-HasH e R-H Lab. Wash & Wear è una proposta di capi realizzati con lane neozelandesi, 100% naturali e prodotte in Italia dall’unica unità produttiva certificata EMAS, che include pantaloni jogging, cargo, cinque tasche, una t-shirt in lana, un giubbotto e uno zainetto, tutti caratterizzati da alta traspirabilità, no odor e resistenza al lavaggio in lavatrice. R-H Lab propone invece jeans dalle linee pulite e minimal, rifiniti all’interno con una fodera personalizzata che riveste tutti le cuciture, caratterizzati dal comfort dei tessuti tecnici.