Ratti rafforza l'impegno per la sostenibilità

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
6 mag 2020

Dall'adesione a programmi internazionali di produzione eco-responsabile all’adozione di politiche green e di valorizzazione della comunità, passando per una sempre maggiore trasparenza della catena di fornitura. L’ultimo bilancio di sostenibilità di Ratti mette insieme tutti i progressi maturati nell'anno passato dalla tessitura comasca in fatto di sviluppo sostenibile del proprio business.

L’impegno a ridurre l’impatto ambientale è stato formalizzato con l’adesione al protocollo ZDHC che mira ad azzerare le sostanze chimiche pericolose dai processi produttivi dell’industria.
 
Nel 2019, l’azienda serica ha aumentato il ricorso a imballaggi ecosostenibili (+84% sull’anno passato) e diminuito del 5% sia il consumo di acqua per la produzione interna di tessuto, che l’uso di prodotti chimici sui propri tessuti stampati.

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Anche l’offerta di prodotti sostenibili si è sensibilmente allargata e il gruppo può vantare oggi ben oltre 80 articoli all’interno della sua collezione ‘responsabile’.

 
La supply chain di Ratti è quasi interamente tricolore con l’84,52% del valore degli acquisti realizzato presso fornitori italiani, di cui il 69,35% in capo alla sola Lombardia. Il dato conferma la politica di valorizzazione del territorio attuata dall’azienda, che ai propri partner chiede di rispettare sempre più elevati standard di responsabilità sociale e ambientale. 
 
Crescono anche le quote rosa. Nell’anno passato, Ratti ha infatti incrementato il numero di dipendenti donna in tutte le categorie contrattuali (dirigenti, quadri, impiegati e operai), a differenza della quota maschile rimasta sostanzialmente invariata sul 2018.
 
Attraverso il report, spiega l’AD, Sergio Tamborini, “vogliamo dare una testimonianza concreta del processo di innovazione e sviluppo in corso in azienda, così come raccontare tutti i progetti, cercando di rispondere a bisogni vecchi e nuovi per costruire, insieme, un nuovo capitolo nella storia della Ratti”.

 
Per il terzo anno consecutivo, aggiunge il presidente Doni Ratti, “pubblichiamo il nostro bilancio di sostenibilità: un lavoro realizzato secondo un modello che vuole mettere in evidenza la qualità dei rapporti, nell’ambito di un contesto comprendente non solo gli aspetti economici, ma anche quelli sociali ed ambientali”.