Ratti in ripresa, +37,4% di ricavi nel secondo trimestre

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
4 ott 2021

Ratti torna in territorio positivo nel secondo trimestre dopo un inizio anno ancora fortemente segnato dalla crisi pandemica. Nel periodo aprile-giugno il gruppo tessile comasco ha messo a segno una crescita dei ricavi del 37,4% sullo stesso periodo del 2020. 

Nel complesso il primo semestre rimane sotto i livelli del 2020, con un fatturato in calo del 5,3% a 34 milioni e perdite per 1,7 milioni, in peggioramento dal rosso di 0,4 milioni della prima metà del precedente esercizio. 
 
L’ebitda nei sei mesi è pari a 0,1 milioni di euro con un’incidenza sui ricavi dello 0,2%, in calo dal 5,5% del 2020. In peggioramento anche l’ebit, negativo per 1,9 milioni, mentre la posizione finanziaria netta passa da 1 a 1,3 milioni.

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Maglia nera per il Polo Luxe in diminuzione del 13,9%, mentre sale del 2,6% il Polo Rainbow, nato dall’unificazione delle divisioni Collezioni e Fast Fashion. Tra le altre aree di business, i Poli Studio, Arredamento e Carnet registrano un trend positivo con un incremento totale del 17,1%.
 
Ratti stima ricavi in crescita per l’intero anno dopo aver acquisito ordini nei mesi scorsi di luglio e agosto con un andamento positivo a doppia cifra rispetto allo stresso periodo dell’esercizio precedente.