Ratti congela il dividendo

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
17 apr 2020

Ratti corre ai ripari e sospende la distribuzione del dividendo sugli utili 2019 approvata lo scorso 18 marzo. All’assemblea convocata per il prossimo 28 aprile sarà quindi “proposto di riportare a nuovo l’utile d’esercizio, al netto della parte destinata a riserve”.

La decisione mira a tutelare le risorse del gruppo tessile comasco, che si riserva “il riesame in relazione allo sviluppo delle conseguenze economiche del coronavirus”, spiega una nota.
  
L’utile netto 2019 di Ratti SpA è salito del 23,3% a 12,9 milioni di euro, a fronte di ricavi per 116,3 milioni (+6,1%). Ma il 2020 è iniziato con una battuta d’arresto (-20% gli ordini) a causa del Covid-19, con previsioni per l’intero anno ancora incerte e legate alla ripresa dei mercati in cui opera il gruppo.
 
Alla luce della situazione di emergenza, Ratti non esclude la possibilità di accedere alle misure di sostegno del credito messe in campo dal Governo con il Decreto Imprese dell’8 aprile.

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Per rimediare alla crisi innescata dal coronavirus, la tessitura ha portato avanti le attività in sinergia con il competitor tessile Mantero, prima di chiudere definitivamente i ‘cancelli’ con l'entrata in vigore del lockdown.

In attesa di riaccendere le macchine, il gruppo si è fatto promotore di un’importante iniziativa benefica, donando alla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca 250mila euro per acquistare macchinari e strumenti necessari per affrontare l’emergenza sanitaria.