Rapporto Launchmetrics AI 2023/24: Dior e Burberry grandi successi, ma cos'altro ha avuto un impatto?
Christian Dior, Burberry, Prada e Gucci sono stati i marchi che hanno maggiormente attirato l’attenzione sulle passerelle durante le recenti sfilate delle quattro principali settimane della moda mondiali, le cosiddette Big Four, secondo un nuovo report di Launchmetrics, che valuta il numero totale di visualizzazioni per ciascuna sfilata, il numero di download e il Media Impact Value (MIV) online.
I suoi fotografi hanno scattato oltre 84.000 immagini di 675 sfilate e hanno scoperto che Dior ha ottenuto il maggior numero di visualizzazioni, ben 87.000, con il post-Alessandro Michele da Gucci, Burberry sotto Daniel Lee, Bottega Veneta, Givenchy, Miu Miu, Chanel, Prada, Ferragamo e Balmain a comporre il resto della top 10.
Dior è in cima alla lista anche per numero di download, seguito da Burberry, Ferragamo, Gucci, Givenchy, Prada, David Koma, Miu Miu, Diesel e Fendi.
Per quanto riguarda il MIV che tutti hanno generato, il fattore si riferisce ai posizionamenti online e assegna un importo monetario a ogni post, interazione e articolo, e a quali strategie creano il massimo ritorno sull'investimento.
Questa volta al primo posto è arrivato Burberry, con 1,6 milioni di dollari, seguono Prada a 1,3 milioni di dollari, Gucci, Bottega Veneta e Christian Dior a 1,1 milioni di dollari ciascuno e Diesel, Fendi, Tory Burch, Ferragamo e Dolce & Gabbana tutti sotto 1 milione di dollari (anche se non di troppo).
Tuttavia, il look più visto del mese della moda non apparteneva a nessuna di queste etichette. È stato invece il look di apertura di Chanel (un cappotto con motivo a rose). Nel frattempo, l’outfit che è stato scaricato di più è appartenuto a Gucci: si tratta del look di apertura - lodatissimo o criticatissimo - con il bikini quasi invisibile.
Proenza Schouler ha presentato l’outfit di maggior impatto, secondo Launchmetrics, composto di una giacca e una gonna attillate in vita indossate da Chloe Sevigny.
È interessante notare come il cappotto piuttosto conservatore di Chanel sia stato l'elemento che ha ottenuto il maggior numero di visualizzazioni, ma sorprende un po’ che anche gli altri quattro look più visti siano stati tutti relativamente conservatori.
La camicia bianca e la gonna slim di Dior, il tailleur sapiente di Saint Laurent, il cappotto onnicomprensivo con collo in pelliccia sintetica di Burberry e il top giallo e i pantaloni dal taglio semplice di Marni hanno avuto tutti un grande successo.
Naturalmente, il fatto che ognuno di questi outfit sia stato il primo mostrato in quegli show è elemento altrettanto significativo e suggerisce il fatto che sono state le etichette in generale ad aver attirato un traffico maggiore, piuttosto che quei look in particolare.
Quindi è interessante che quattro dei cinque look più scaricati fossero diversi e un po' più avventurosi. Quel look iniziale di Gucci ha raggiunto la cima della rilevazione di classifica, come accennato, e il cappotto Burberry si è collocato buon secondo. In effetti, Burberry ha fatto molto bene nel complesso, con un maglione a quadri più una gonna a portafoglio e un enorme cappello da trapper che è giunto terzo, e un abito dall’orlo asimmetrico con il rinnovato emblema del cavaliere Burberry risultato quarto. Al quinto posto si è posizionato il cappotto grigio con gonna decorata di Prada, outfit che è stato ampiamente descritto dai media internazionali.
Abbiamo già menzionato Proenza Schouler come risultante in cima alla lista del MIV, e l’etichetta americana è stata affiancata nella top five da un abito con pantaloncini bianchi e stivali rossi di Bottega Veneta, da un abito con cappotto in denim stropicciato di Diesel, da un vestito da sera rosso di Giambattista Valli e da un top smanicato con motivo ciliegia di Jil Sander.
Altre indicazioni interessanti sulle sfilate fornite da Launchmetrics segnalano che le quattro principali settimane della moda hanno complessivamente generato 731 milioni di dollari di MIV in totale. Un aumento del 24% rispetto all'Autunno-Inverno 2022/23 che è un riflesso dei tanti momenti degni di nota visti quest’anno sulle passerelle.
Launchmetrics ha affermato che in questa stagione “alcuni di quei momenti memorabili sono stati costituiti dalla nuova interpretazione di Dior dello stile esistenzialista degli anni '50, dal gigantesco evento aperto al pubblico 'Art of Genius' di Moncler a Londra o dal più atteso show della LFW, quello di Burberry”.
Inoltre ha aggiunto che gli influencer sono stati una presenza chiave durante il mese della moda e che le celebrità della regione APAC sono state figure fondamentali, in particolare quelle della Corea del Sud.
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