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Pubblicato il
2 set 2009
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Rapporti Italia-Russia, secondo l'ambasciatore Surdo: "Bisogna muoversi su nuove idee"
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2 set 2009
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Mosca, 2 set. (Apcom-Nuova Europa) - Parte dai prestigiosi magazzini GUM, sulla Piazza Rossa di Mosca, la missione siberiana a Novosibirsk per la moda italiana, organizzata da Sistema Moda Italia.
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E "nonostante il momento attuale" di crisi, Teimuraz Guguberidze, direttore generale del centro commerciale più popolare di Russia, si dimostra entusiasta dell'iniziativa sostenuta dall'ICE e diretta a un rafforzamento per il Made in Italy sul territorio. Offrendo i magazzini moscoviti come "punto di transito" verso Novosibirsk e ricordando che nella 'capitale siberiana', "esistono già negozi italiani che abbiamo aperto nel 2000".
Ora però si tratta di fare squadra e portare la qualità oltte le mete classiche per il business tricolore. "Il rischio è fermarsi" spiega l'ambasciatore in Russia Vittorio Surdo. "Questa è invece la dimostrazione che abbiamo un prodotto già di grande interesse". E vista la generale situazione di crisi "dobbiamo muoverci sulle nuove idee e sono convinto che si arriverà a risultati concreti".
Per il diplomatico la missione di Sistema Moda Italia "è una costola della grande missione di sistema dello scorso aprile" organizzata da Confindustria, ABI e ICE nelle città di Mosca, Ekaterinburg, San Pietroburgo, Krasnodar e appunto Novosibirsk (dal 5 al 9 aprile 2009).
Ma mentre ad aprile gli eventi su Novosibirsk erano dedicati principalmente alle imprese che operano nel settore dei macchinari per la lavorazione del legno, delle bio e nanotecnologie, questa volta la parte del protagonista spetta all'abbigliamento italiano. Con CIT (marchio Bagutta), Industria Tessile Nardelli, Ishtar Italia, Marly's Confezioni, Michela Elite, Pierre Mantoux, Gruppo TM Di Valente.
Tra i partecipanti all'iniziativa l'ottimismo non manca. "Io sono convinto che la crisi passerà velocemente", dice Hamda Ghedamsi, export manager per Angelo Nardelli 1951. "Di fatto, qui in Russia abbiamo una visibilità eccezionale e grazie a un accordo con Mercury possiamo contare su altri nuovi clienti".
La tappa odierna a Mosca servirà invece a rinsaldare i rapporti di collaborazione già in essere tra buyer russi e produttori italiani e sarà anche l'occasione per incontrare i media russi, proprio pochi giorni prima dell'inizio di CPM - Collection Première Moscow, la più importante Fiera di abbigliamento che si svolge in Russia, nella quale l'area "Made in Italy at CPM" è gestita da Ente moda Italia, società partecipata da SMI assieme al Centro di Firenze per la Moda.
La partecipazione di questo gruppo di aziende italiane, ancora una volta, avviene sotto l'egida di Sistema Moda Italia", afferma Gianfranco Di Natale, Direttore Generale SMI. "Con questa iniziativa, vogliamo offrire alle aziende partecipanti un'adeguata piattaforma d'incontri con operatori locali in una regione della Federazione Russa che ha dimostrato di apprezzare le eccellenti produzioni italiane, soprattutto in un momento di particolare difficoltà economica come l'attuale. Ma ci auguriamo, anche, che il buon esito spinga altre aziende italiane ad interessarsi di questo mercato, che è importante non solo a livello potenziale".
Fonte: APCOM