Ralph Lauren annuncia più di cento licenziamenti nell’e-commerce e nella distribuzione
Ralph Lauren continua ad applicare il suo piano di ristrutturazione. Il gruppo statunitense ha annunciato il licenziamento di un centinaio di dipendenti all'interno delle sue strutture di e-commerce e distribuzione che si trovano nello Stato della Carolina del Nord, negli USA.
Sarà eliminato un totale di 107 posti di lavoro. I licenziamenti avranno effetto dal 15 luglio 2017. Il marchio ha dichiarato che l'obiettivo di tali licenziamenti è di “consentire alla società di tornare a una crescita sostenibile e redditizia”; eppure, le categorie dei lavoratori coinvolti rappresentano una fonte di preoccupazione per l'attività a lungo termine.
I dipendenti che dovranno perdere il posto di lavoro lavorano in uno dei quattro impianti di Ralph Lauren in Carolina del Nord. Da molti anni, la griffe americana dispone in questo Stato di due centri di distribuzione, di un call center e di un centro servizi per l’e-commerce.
La decisione è stata presa come parte di un piano di ristrutturazione che comprende anche la chiusura del celebre negozio del brand sulla 5th avenue a New York.
Mentre il marchio ha anche annunciato l'intenzione di esplorare altre opportunità di business (come il “Ralph's Coffee”) e di riservare una maggiore attenzione al marketing, non si può non notare che i licenziamenti riguardano dei servizi che appaiono ancora necessari per mantenere la posizione competitiva di Ralph Lauren nell’e-commerce.
Secondo i documenti di regolamentazione pubblicati, i licenziamenti riguardano incarichi di analisti, di specialisti che operano nel centro di elaborazione ordini e di tecnici.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.