RRD punta su distribuzione premium e mercati esteri, e apre uno showroom a Milano

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
18 giu 2019

L’azienda grossetana specializzata nei capispalla tecnici e nell’equipaggiamento per gli sport acquatici su tavola e per il mare in generale, fondata nel 1995 da Roberto Ricci, ha chiuso il 2018 su un fatturato di 35 milioni di euro, salito del 30% sull’anno precedente, e prevede di crescere in doppia cifra anche nel 2019. “L’obiettivo aziendale è far salire la quota estera del giro d’affari, oggi ferma al 20%, fino a un 30% in un paio d’anni”, indica a FashionNetwork.com Roberto Bardini, titolare e creativo della Montecristo S.r.l., storica azienda licenziataria esclusiva per l’abbigliamento di RRD.

“Grazie allo sviluppo della linea di capispalla stiamo cercando di consolidare e crescere le posizioni acquisite da quando tre anni fa abbiamo cominciato a penetrare anche nei mercati esteri” continua Roberto Bardini, “approdando progressivamente in Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Olanda, Belgio, Corea, Giappone, e da poco più di un anno negli Stati Uniti e in Canada”.
 
Distribuito unicamente attraverso il canale wholesale, Roberto Ricci Design è presente in circa 550 punti vendita in Italia,“ma stiamo cercando di diminuirli per gestire una distribuzione di livello premium, anche perché abbiamo visto che i prodotti ci funzionano solo in punti vendita di fascia alta”, assicura il manager. Confermata anche la distribuzione in 550 store all’estero. Circa l’80% del fatturato è realizzato in Italia, cui seguono Germania, Francia e Olanda nell’ordine. La Francia è il mercato più cresciuto lo scorso anno, assicura Bardini.

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A livello di prodotti, le novità per la Primavera-Estate 2020 sono rappresentate innanzitutto dalla linea “Techno Indaco”, con cui il brand ha preso la Lycra e l’ha tinta con il colorante indaco, comportandosi così esattamente come si fa con la tela di cotone. “La differenza fondamentale è che il capo è molto più leggero, è elastico in 4 direzioni, si asciuga subito, è più fresco e non fa mai grinze”, precisa Bardini.
 
Inoltre, RRD ha presentato a Pitti Uomo 96, appena conclusosi in Fortezza da Basso a Firenze,tessuti stretch impreziositi dalle stampe caratteristiche di Liberty London. C’è poi il progetto “Down Under”, composto da capi interamente tagliati a laser e incollati, senza cuciture. Tutto nasce da un concetto di confort su cui RRD punta molto: “Dopo essere partiti come azienda che produceva pantaloncini siamo diventati creatori di capispalla, in cui abbiamo inserito la Lycra, poi proposta nel pantalone, che è il nostro bestseller nelle vendite. Stiamo diventando un’azienda che propone un total look, in cui qualsiasi capo ha una sua ragion d’essere. Puntiamo a fare innovazione, che per noi significa fare un prodotto ‘vecchio’ (giubbotto di jeans, chino, eccetera) in modo nuovo”, sostiene.
 
All’interno del salone fiorentino RRD ha presentato anche una capsule di t-shirt tratte da illustrazioni di Roberto Abbiati, autore della graphic novel “Moby Dick o la balena”, che l’azienda stessa ha editato.
 
Con l’uscita dell’invernale, RRD-Roberto Ricci Design farà partire anche il suo primo e-shop, che non sarà gestito direttamente, ma da Triboo Digitale. “Nei primi giorni di luglio apriremo il nostro showroom a Milano, di circa 450 metri quadri, in Via Tortona, 31. Vi mostreremo tutte le sfumature del nostro DNA: il mondo degli sport acquatici, collezioni ricche di confort e tecnicità, e collaborazioni con artisti vari ed eterogenei”, puntualizza infine il dirigente grossetano.