Ammonta a non meno di 40 milioni di dollari la cifra che Quiksilver pensa di risparmiare oltreoceano tagliando 200 posti di lavoro. Una decisione che riguarda tutti i livelli gerarchici dell'azienda negli Stati Uniti, e che rappresenta circa il 10 % della totalità degli stipendiati nordamericani.

Quiksilver

Quiksilver spera che questa manovra di alleggerimento delle spese possa far risparmiare più di 5 milioni di dollari nel primo semestre. Il marchio aveva infatti annunciato nel dicembre scorso di attendersi una riduzione del 10% delle sue vendite all'inizio del 2009, ed una perdita di 10 centesimi del valore di ogni sua azione.

«Questa ristrutturazione tocca tutti i livelli della nostra organizzazione, basti pensare che il 20% degl impiegati interessati si trova almeno ad un livello manageriale nelle nostre strutture, spiega Robert McKnight Jr., Presidente e Direttore Generale di Quiksilver. Tutte le nostre équipe di gestione hanno lavorato insieme alacremente su queste misure di riduzione dei costi coll'obiettivo principale di ottenere un migliore posizionamento che permetterà di resistere alla congiuntura attuale e di raggiungere i risultati prefissi».

Quest'annuncio arriva qualche giorno dopo l'improvvisa partenza di Marty Samuels, il quale dirigeva da dodici anni a questa parte e fino a quel momento Quiksilver USA. Samuels è stato rimpiazzato da Craig Stevenson, ex presidente di Quiksilver Asia-Pacifico del Sud.

Di Elena Passeri (Fonte: M. Guinebault)