10 giu 2013
Quiksilver: le vendite trimestrali diminuiscono del 14% nella zona EMEA
10 giu 2013
Nel secondo trimestre del suo esercizio, chiuso il 30 aprile, Quiksilver (che controlla brand come Quiksilver, Roxy, DC…) ha ottenuto vendite nette per 347 milioni di euro (459 milioni di dollari), per un calo di quasi il 7%. A tasso di cambio costante, il calo è stato del 5%. In pieno riposizionamento, guidato dal nuovo CEO Andy Mooney (leggere il nostro articolo Quiksilver precisa i suoi obiettivi), il gruppo di articoli per gli sport di scivolamento registra anche una perdita di 24 milioni di euro, contro i 3,7 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Risultati imputabili soprattutto al proseguire della liquidazione delle scorte del gruppo, ma anche al calo del 7% delle vendite registrato nella sua rete di multimarca, che rappresentano 260 milioni di euro di vendite. Solamente l'e-commerce è aumentato (del 31%), a 17 milioni di euro, mentre il retail accusa un calo del 5% (564 negozi).
Nella regione Europa, Medio Oriente e Africa, le vendite diminuiscono del 16%, a 124 milioni di euro. Anche l'Asia-Pacifico registra un calo del 14% delle vendite, a 48 milioni di euro, mentre l'area delle Americhe ha ottenuto una crescita del 3%, a 173 milioni di euro. Per quanto riguarda i marchi, Quiksilver ha avuto un calo delle vendite del 10%, attestandosi sui 137 milioni di euro, Roxy del 4%, a 98 milioni di euro, con DC che ha beneficiato invece di un leggero aumento dell'1%, a 98 milioni di euro.
Nel primo semestre, le vendite si assestano così a 672 milioni di euro, contro i 711 milioni registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. La perdita netta è di 49 milioni di euro, contro i 18 milioni del 2012.
Sarah Ahssen (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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