Quiksilver: e-commerce e retail in crescita

Quiksilver si trova sempre in fase di ristrutturazione. Andy Mooney, CEO del gruppo di marchi per gli sport di scivolamento, ha comunque precisato, nel preambolo alla presentazione dei risultati del primo trimestre 2014, chiuso a fine gennaio, che il gruppo ha “continuato a mettere in pratica il suo piano per migliorare i profitti nel corso degli ultimi mesi”.

In questo ultimo trimestre, il gruppo ha ottenuto un fatturato di 283 milioni di euro (393 milioni di dollari USA), per una contrazione pari al 5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, e del 2% prima dei cambi.

Quiksilver ha registrato un calo del 5%, a 125 milioni di euro, in America, del 4%, a 107 milioni, nell'area Europa/Medio Oriente/Africa e del 4%, a 50 milioni, in Asia-Pacifico. Da notare che in quest'ultima zona il gruppo soffre di tassi di cambio molto sfavorevoli, visto che in realtà la sua attività sarebbe migliorata dell'11%.

Il gruppo sottolinea inoltre che la propria attività è cresciuta del 32% prima dei tassi di cambio sui mercati emergenti, a più di 40 milioni di euro, in particolare in Brasile, in Messico, in Russia e in Indonesia.

E questo non è il solo segnale positivo registrato da Quiksilver. Gli indicatori per marchio evidenziano bene che Quiksilver e DC incassano delle flessioni del 6% e del 4%, a 118 e 74 milioni di euro, ma che Roxy realizza un progressione del 5%, a 84 milioni di euro.

Il gruppo fa fatica nell'attività wholesale. Questo business cala del 7%, a 172 milioni di euro, e la direzione ha annunciato una riorganizzazione della struttura delle compagini commerciali in Europa. Quiksilver ha comunque visto progredire del 4% (e del 2% a perimetro comparabile) le vendite nei suoi 645 negozi in proprio. Del resto, lo sviluppo retail fa parte dei progetti principali del gruppo, con opportunità in vista per Roxy nel Sud-Est asiatico e in Brasile. Per tutti i concept sviluppati dal gruppo, le opportunità sembrano inoltre nascere più facilmente nei mercati emergenti.

Anche l'e-commerce del gruppo cresce di portata, con un incremento del 16%, a 17 milioni di euro. Pure in questo caso, un progetto di ampio respiro attende i team settoriali. La piattaforma e-commerce sviluppata in Europa sarà infatti applicata su scala mondiale.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)