Quattro Tranoï per quattro stagioni

Il lancio un anno fa di Tranoï Preview da parte dell'organizzatore del Tranoï, Armand Hadida, corrispondeva alla volontà di sostenere meglio il periodo di vendita delle pre-collezioni a Parigi, ma anche di adattarsi maggiormente all'incremento del numero delle stagioni di vendita, che ormai sono primavera, estate, autunno e inverno e non più solamente due grandi stagioni.

Per aderire in modo ancor più avvolgente a questa strategia, Armand Hadida ha deciso di abbandonare l'appellativo Tranoï Preview utilizzando adesso per ogni sua manifestazione un nome diverso… Tranoï estate, Tranoï autunno, Tranoï inverno e Tranoï primavera (ovviamente, in originale, nelle denominazioni in lingua francese printemps, été, automne, hiver, ndr.). Queste denominazioni saranno al centro di una nuova campagna di comunicazione che sarà attuata nel corso del 2014.

Ciascuna delle edizioni porta il nome dei periodi di consegna. Per esempio, Tranoï estate, che si svolge nei giorni della fashion week femminile di fine febbraio-inizio marzo, si basa sulle consegne del periodo da fine luglio a inizio settembre. Tranoï autunno, in giugno (l’ex Tranoï Preview) significa consegne in ottobre. Tranoï inverno, che si svolge a fine settembre-inizio ottobre (in seconda sessione) copre le spedizioni da novembre a gennaio. E infine, Tranoï primavera (l'ex Tranoï Preview di gennaio) interessa le spedizioni di aprile.

Per l'organizzatore del Tranoï, si consente in questo modo di fornire a brand e retailer la reattività e la novità di cui hanno bisogno per ingenerare la voglia di fare acquisti da parte dei consumatori.

Ma è anche una maniera per rispondere ai rinnovamenti delle collezioni effettuati dalle catene specializzate tipo Zara, alle quali i consumatori dell'alto di gamma e quelli alla ricerca di prodotti creativi non voltano più totalmente le spalle.

Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)