Puma, il produttore tedesco di abbigliamento sportivo, ha dichiarato mercoledì che prevede un utile operativo quasi stabile per il 2023, a causa degli effetti valutari e dell'aumento dei costi di trasporto e delle materie prime.

L'aumento dei costi delle materie prime e dei trasporti, così come il dollaro forte, i ribassi degli stock e l'aumento delle spese promozionali hanno messo sotto pressione i margini nel settore degli articoli sportivi.
 
La società prevede un utile ante interessi e imposte (Ebit) compreso tra 590 e 670 milioni di euro quest'anno, con una crescita delle vendite rettificate di circa il 9%.

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Puma ha registrato un Ebit di 641 milioni di euro nel 2022, rispetto ai 557 milioni di un anno prima, leggermente inferiore ai 644 milioni di euro previsti dagli analisti, secondo i dati Refinitiv. Per lo scorso anno la società prevede un Ebit compreso tra 600 e 700 milioni di euro.
 
Il margine lordo è sceso di 420 punti base al 44% nel quarto trimestre, ha affermato la società, citando l'aumento dell'attività promozionale nel settore a causa degli elevati livelli di inventario sul mercato.