Puma: Björn Gulden annuncia l'obiettivo di 10 miliardi di euro di vendite
Dal 20 settembre la Borsa tedesca ha allargato i propri orizzonti, passando da 30 a 40 titoli, come l’indice CAC di Parigi. Tra i dieci nuovi entrati ci sono Airbus, già quotata a Parigi, ma anche Zalando e il fornitore di attrezzature sportive Puma, che arriva quindi a giocare sullo stesso campo della sua grande rivale Adidas.

Un ingresso che concretizza la dinamica positiva in corso già da diverse stagioni per il Felino. Forte di questo slancio, che lo ha visto superare la soglia dei 5,5 miliardi di euro di fatturato nel 2019, il gruppo tedesco punta ora molto più in alto. Nonostante un rallentamento legato alla crisi nata dalla pandemia di Covid-19 nel 2020, con vendite scese a 5,234 miliardi di euro, Puma dovrebbe raggiungere i 6 miliardi di fatturato nell’esercizio 2021.
E Björn Gulden, il suo CEO, è persino molto più ambizioso: “Puma ha il potenziale per oltrepassare i 10 miliardi di euro”, ha annunciato lunedì sulla rivista economica tedesca Handelsblatt. Tuttavia, Gulden non ha indicato un orizzonte per raggiungere tale performance. Per il dirigente, ex calciatore professionista, il brand ha le carte in regola per avvicinarsi ai due leader del settore, che sono lo statunitense Nike (38 miliardi di euro nell'anno fiscale chiuso a fine maggio) e Adidas (19,8 miliardi nel 2020), il suo compatriota e storico avversario.
“Abbiamo una buona dinamica, siamo ancora più forti di prima del coronavirus”, precisa il boss dell’azienda con sede a Herzogenaurach. “Non c'è segmento in cui non abbiamo una crescita superiore al mercato in questo momento. È più difficile difendere una posizione di numero uno. Stiamo attaccando, ed è in questo che vedo un enorme potenziale per Puma. Dobbiamo mettere più prodotti Puma nei negozi”.
Una crescita che il CEO intende coniugare con una redditività a due cifre nel 2023, concretizzando così le ambizioni annunciate nel 2018. Un compito che appare arduo, visto che il gruppo tedesco faticava a raggiungere il pareggio di bilancio quando Gulden aveva cominciato a dirigerlo e che attualmente alcuni dei suoi subappaltatori in Vietnam sono ancora chiusi, a causa delle restrizioni sanitarie adottate nell'ambito della lotta al Covid-19.
Nell’intervista al magazine tedesco, il dirigente, che spera di vedere un giorno il club di calcio del Borussia Dortmund (di cui siede nel consiglio di amministrazione, ndr.) diventare campione di Germania, sottolinea anche il desiderio di Puma di fissare solidamente la presenza del brand in molti mercati. Per questo, la sua strategia, secondo Björn Gulden, passa attraverso l’investimento in sport locali, come il netball in Australia o il cricket in India.
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