Pulicati apre uno showroom e inaugurerà 3 negozi del brand Civico 93 quest’anno

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
21 feb 2019

Pulicati Pelletterie, azienda fondata nel 1990 a Napoli e titolare del brand di borse Pulicati, concentra i suoi nuovi progetti distributivi sulla sua altra etichetta, Civico 93, linea di borse per uomo e donna tinte in capo dal mood vintage e informale, che aveva lanciato circa 3 anni fa.

“L’intento è di aprire 3 negozi monomarca gestiti direttamente ad insegna Civico 93 entro la fine di quest’anno. L’obiettivo sono le piazze di Milano, Firenze e Roma”, rivela a FashionNetwork.com Carlo Pulicati, fondatore e titolare della società insieme alla moglie Flora Quaranta. “Siamo alla ricerca di location adatte al prodotto, per collocazione e metratura. Puntiamo a realizzarle entro la fine di quest’anno”, dice l’imprenditore, la cui azienda possiede 15 negozi monomarca, gestiti però in affiliazione, fra Europa e Asia.
 
Intanto, Pulicati inaugura il 24 febbraio un nuovo showroom di 200 mq. a Cernusco sul Naviglio (MI), “che non sarà un ingrosso vero e proprio, ma diventerà un punto d’incontro per distributori, agenti e rappresentanti per divulgare la nostra produzione”, assicura Carlo Pulicati.

Mentre Pulicati è un marchio consolidato, con clienti esteri soprattutto americani, che realizza un prodotto al 100% Made in Italy molto standard, per Civico 93 (che prende il nome dal numero civico della sede di Pulicati) l’azienda napoletana si trova in fase di costante evoluzione, tanto che dal 2019 inserirà nelle proposte del brand la piccola pelletteria, “con il progetto finale di arrivare a realizzare un total look nei prossimi anni, partendo da linee di capispalla”, afferma Flora Quaranta.

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Russia, Giappone, Stati Uniti ed Europa sono i mercati in cui vengono distribuiti Pulicati e Civico 93, “ma talvolta capita qualche cliente dall’Australia”, aggiunge poi Carlo Pulicati, il quale anticipa che quest’anno l’azienda parteciperà per la prima volta a una fiera a Seoul, aprendosi di conseguenza al mercato sudcoreano. 

Il fatturato 2018 è arrivato a 3 milioni di euro, crescendo di oltre il 30% in un anno. Il 70% è ottenuto all’estero. Gli Stati Uniti sono il primo mercato (dopo l’Italia). “E questo anche perché in America il Made in Italy è ormai riconosciuto come un brand vero e proprio”, conclude sorridente Carlo Pulicati.