Puig investe nel brand cinese di profumi Scent Library
Il gruppo catalano Puig ha acquisito una partecipazione nel marchio cinese di fragranze Scent Library. I dettagli finanziari della transazione non sono stati comunicati, ma l’operazione sottolinea l’appeal che il mercato cinese, pieno di promesse, sta esercitando sui player globali del beauty.

"La partnership con Scent Library rappresenta un'opportunità molto interessante per partecipare allo sviluppo del mercato cinese dei profumi insieme a un'azienda con sede in Cina e guidata da un team cinese", spiega Marc Puig, CEO della società.
Fondata nel 2009 a Pechino da Roseline Lou e John Han, Scent Library, che conta 80 negozi molto esperienziali in Cina, offre fragranze per la persona e per la casa e trattamenti per il corpo che s’ispirano in chiave moderna alla medicina tradizionale cinese. Grazie ai nuovi fondi, Scent Library, che nel 2017 ha lanciato L.B.K. Water, una fragranza che ha venduto 400.000 pezzi in un mese e un milione nell'arco dell'anno, accelererà lo sviluppo dei suoi prodotti e ottimizzerà e integrerà la sua supply chain internazionale.
Rispetto alla cura della pelle e al make up, il mercato cinese dei profumi è solo agli inizi ed è trainato soprattutto dai Millennials. Secondo iResearch, la Cina rappresenta attualmente solo il 2,5% del mercato globale dei profumi. Tuttavia, dal 2017 il tasso di crescita medio annuo del mercato cinese dei profumi ha superato il 25%; quindi, entro il 2030 la Cina potrebbe diventare il secondo mercato dei profumi al mondo.
Puig, che nel 2020 ha visto le sue vendite calare del -24% a 1,537 miliardi di euro a causa della crisi sanitaria, conta nel suo portfolio brand di fragranze come Jean Paul Gaultier, Penhaligon's e L'Artisan Parfumeur.
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