11 apr 2014
Puig : il fatturato a quasi 1,5 miliardi di euro
11 apr 2014
Puig prosegue lo sviluppo. Nel 2013, lo specialista spagnolo dei profumi, che in questo 2014 compie 100 anni, ha visto crescere il fatturato netto dell'1%, e del 5% a dati comparabili. Il dato in questione è arrivato a 1,5 miliardi di euro, per un utile al lordo delle imposte pari a 248 milioni e un utile netto di 176 milioni. Le vendite realizzate al di fuori delle sue frontiere pesano adesso l'86% sul fatturato totale, contro il 51% del 2004. I Paesi emergenti (escluse Unione Europea e Stati Uniti) pesano per il 48% sull'attività.
Il gruppo, che impiega 4.204 persone, ricorda che nel corso dell'ultimo decennio il suo fatturato è cresciuto del 7% all'anno, passando da 790 milioni a 1,499 miliardi. Parallelamente, l'utile netto è passato da un solo milione nel 2004 a 176 milioni nel 2013. Secondo il comunicato finanziario, la quota di mercato mondiale della profumeria cosmetica è passata dal 3,4% del 2005 all'odierno 8,6%.
Questo periodo è stato anche caratterizzato da alcuni grandi lanci. Le fragranze “CH” e “212” di Carolina Herrera, “Nina” di Nina Ricci o “Black XS”, “1 Million” e “Invictus” di Paco Rabanne hanno permesso a Puig di issarsi al sesto posto mondiale della profumeria selettiva. Senza dimenticare la firma di licenze con Prada, Valentino, Comme des Garçons, e più recentemente con Benetton, nel corso del 2013.
Nell'ambito fashion, nel 2013 Puig ha proseguito lo sviluppo delle sue attività e consolidato il proprio modello basato sulla creazione di marchi di lusso. "Questa strategia ha permesso a Puig di definire un modello di azienda ibrida unico nel settore del lusso, che consiste nel costruire dei brand forgiando la loro immagine attraverso la moda, e trasportandola nel mondo dei profumi, con marchi gestiti in proprio o su licenza", precisa il gruppo nel suo comunicato finanziario.
Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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