×
1 466
Fashion Jobs
RANDSTAD ITALIA
Customer Service - Back Office Commerciale
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Buyer Men's Rtw & Accessories Linea Giorgio Armani
Tempo Indeterminato · MILAN
STELLA MCCARTNEY
Rtw Tecnico di Industrializzazione e Produzione
Tempo Indeterminato · NOVARA
LUXURY GOODS OUTLET S.R.L
Gucci_stock Manager
Tempo Indeterminato · SERRAVALLE SCRIVIA
RODGY GUERRERA AND PARTNERS
Human Resources Manager Italy&Europe
Tempo Indeterminato · MILANO
247 SHOWROOM
Controller
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Avanzamento e Controllo Qualità Rtw - Romania
Tempo Indeterminato · SUCEAVA
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Controllo Qualità Rtw
Tempo Indeterminato · CREMONA
CONFIDENZIALE
Retail Operation Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
DESIGUAL
People Business Partner Coordinator
Tempo Indeterminato · MILANO
BENETTON GROUP SRL
Buyer Retail - Fashion Apparel
Tempo Indeterminato · TREVISO
BENETTON GROUP SRL
Senior Buyer Retail - Fashion Apparel
Tempo Indeterminato · TREVISO
STELLA MCCARTNEY
Logistics Specialist
Tempo Indeterminato · NOVARA
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Client Service Training & Quality Senior Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Merchandising Manager Southern Europe
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Fashion Buyer-Woman Collection
Tempo Indeterminato · MILANO
STELLA MCCARTNEY
Account Receivable Specialist
Tempo Indeterminato ·
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci Global Omnichannel Special Projects Coordinator (Milan OR Florence)
Tempo Indeterminato · MILANO
JIMMY CHOO
Stock Controller
Tempo Indeterminato · FIDENZA
CONFIDENZIALE
Shipping And Logistic Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
STELLA MCCARTNEY
Shoes Production Quality Controller
Tempo Indeterminato · NOVENTANA
BRAMA SRL
Brand Manager Italy
Tempo Indeterminato · MILANO
Pubblicato il
9 mag 2019
Tempo di lettura
3 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Clicca qui per stampare
Dimensione del testo
aA+ aA-

Puig: fatturato in ribasso, ma utile netto a +5%

Pubblicato il
9 mag 2019

Puig, il colosso spagnolo la cui scuderia comprende numerosi brand di profumi e di moda come Jean Paul Gaultier, Nina Ricci e Dries Van Noten, ha registrato nell’esercizio 2018 una buona progressione del 5% del suo utile netto ante imposte, nonostante il giro d’affari totale abbia subito una leggera flessione di due milioni di euro.

Jean Paul Gaultier è uno dei cinque brand di moda del gruppo Puig


“L’obiettivo della società è di raggiungere un fatturato di 3 miliardi di euro entro il 2025”, ha dichiarato il gruppo in un comunicato.
 
Il 9 maggio, l’azienda basata a Barcellona ha annunciato che l’utile netto ante imposte ha raggiunto quota 326 milioni di euro, una cifra record per l’azienda, che rappresenta il 17% del giro d’affari totale del 2018, attestatosi a 1,933 miliardi di euro. Il gruppo ha precisato che anche il fatturato è aumentato del 5% a cambi costanti.

Fondato nel 1914, Puig è un’azienda familiare che si tramanda da tre generazioni e controlla cinque prestigiose maison: Carolina Herrera, Nina Ricci, Paco Rabanne, Jean Paul Gaultier e Dries Van Noten, acquisito lo scorso anno. I suoi due pricipali decision maker, il CEO Marc Puig Guasch e il Vice Presidente Manuel Puig Rocha, sono i nipoti del fondatore, Antoni Puig i Castello.
 
“Puig ha rafforzato il suo portfolio di brand e la sua posizione nel mondo della moda grazie all’acquisizione di Dries Van Noten”, ha sottolineato il gruppo nel comunicato. Ma la relazione finanziaria non rivela quanto Puig abbia pagato lo scorso giugno per acquisire la sua partecipazione maggioritaria nel capitale della società belga basata ad Anversa. Il gruppo prevede di sviluppare il marchio nella “categoria dei profumi, con una distribuzione molto selettiva, come facciamo per la moda”.
 
Puig ha anche l’intenzione di focalizzarsi sui marchi che controlla direttamente, più che sulle licenze (come quelle dei profumi di Comme des Garçons e Prada). La recente decisione di Valentino di porre fine alla sua partnership con il gruppo spagnolo ha chiaramente mostrato la fragilità nel lungo termine di questi accordi con marchi di lusso non di proprietà.
 
“Ciò ci ha portato a cambiare le nostre strategie e a spingere maggiormente i nostri brand, per i quali ci siamo dati degli obiettivi molto ambiziosi. Vogliamo portare Paco Rabanne e Carolina Herrera a generare un giro d’affari superiore al miliardo di euro, sfruttando le risorse in precedenza dedicate ai marchi in licenza”, ha dichiarato il gruppo.
 
Il Direttore Artistico di Paco Rabanne, Julien Dossena, ha ricevuto critiche molto favorevoli e il marchio è classificato al quarto posto a livello mondiale nella profumeria, ha precisato Puig, aggiungendo che i brand Carolina Herrera (dove il giovane stilista americano Wes Gordon è stato nominato Direttore Creativo e la fondatrice Carolina Herrera ambasciatrice mondiale della griffe) e Paco Rabanne “faranno il loro ingresso in nuove categorie di prodotto nel prossimo futuro”, senza rivelare ulteriori informazioni.
 
I profumi Jean Paul Gaultier, quanto a loro, hanno registrato “un record storico di vendite, tre anni dopo l’acquisizione da parte di Puig”.
 
Il gruppo spagnolo ha scelto una formula particolare per descrivere l’esordio dei nuovi Direttori Creativi di Nina Ricci, Rushemy Botter e Lisi Herrebrugh, la scorsa primavera, affermando che la sfilata “ha avuto un sorprendente impatto positivo”.

Rushemy Botter e Lisi Herrebrugh sono stati nominati Direttori Artistici di Nina Ricci


Nel corso di un anno molto impegnativo, Puig ha anche siglato un accordo per sviluppare la categoria beauty della celebre griffe di calzature Christian Louboutin. “Questa alleanza strategica consente loro di entrare della categoria dei cosmetici e del make up, e a noi permetterà di imparare di più su questo settore e di sfruttare queste nuove conoscenze con i nostri marchi di proprietà”, ha spiegato Puig.
 
Oltre ai brand più famosi, Puig controlla anche il business dei profumi di Penhaligon's, L'Artisan Parfumeur, Shakira, Benetton e Antonio Banderas.

Puig ha acquisito una partecipazione nel capitale del marchio indiano Kama Ayurveda


Infine, il gruppo ha investito in numerosi marchi stranieri nel 2018, acquisendo ad esempio una partecipazione minoritaria nel capitale di Loto del Sur, in Colombia, e di Kama Ayurveda, un brand indiano di prodotti di bellezza e creme, riservandosi la possibilità di aumentare entrambe le partecipazioni in futuro.

Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.