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Pubblicato il
9 giu 2009
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Procter & Gamble: 50 mld di dollari in prodotti ecosostenibili entro 2012
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Pubblicità Pantène, una delle marche di Procter & Gamble |
Roma, 9 giu. (Adnkronos)- Visione a "lungo termine" e "innovazione no tradeoffs". Procter & Gamble alza cosi', "senza compromessi", la posta del suo impegno verso lo sviluppo sostenibile eannuncia i nuovi obiettivi per la sostenibilita'.
Obiettivi che la multinazionale si impegna a raggiungere entro il 2012 e che toccano l'innovazione dei prodotti, le attivita' produttive e la responsabilita' sociale. A cominciare dall'immissione sul mercato di almeno 50 mld di dollari di prodotti innovativi sostenibili. "L'impegno di P&G verso la sostenibilita' e' strategico. E' insito nelmodo di operare dell'Azienda" afferma Alan George Lafley, Chairman delboard e Ceo di P&G.
"Aumentando i targets da raggiungere in tema di sviluppo sostenibile, -dice ancora Lafley- intendiamo dimostrare il nostro continuo impegno volto a migliorare i nostri risultati".
Tre i cardini che P&G, la multinazionale che vede ben 3 miliardi di volte al giorno entrare i suoi prodotti nella vita delle persone di tutto il mondo, intende perseguire per "rinforzare" il suo impegno per uno sviluppo sostenibile.
Il primo passo è quello di sviluppare e commercializzareentro i prossimi tre anni "almeno 50 miliardi di dollari, come totale vendite, in 'innovazione sostenibile', ovvero prodotti, nuovi o migliorati rispetto a quelli gia' esistenti, che consentono una riduzione dell'impatto ambientale di oltre il 10%".
"Questo obiettivo, se confrontato con il target iniziale di 20 miliardi di dollari, dimostra -sottolinea P&G- la solidita' nel flussodi iniziative dell'Azienda". Secondo passo e' "raggiungere il 20% di riduzione, per unita' di prodotto, in CO2 e consumi di energia, acqua e scarti di produzione attraverso miglioramenti dei siti produttivi che comporterebbe una riduzione totale di almeno il 50% rispetto all'inizio del decennio". "Inizialmentte -ricorda la multinazionale- l'obiettivo era una riduzione del 10%".
E ancora.Terzo passo che Procter & Gamble intende intraprendere e' quello sul fronte sociale, coinvolgendo 300 milioni di bambini attraverso il programma di responsabilita' sociale "Live Learn & Thrive", un programma che concentra gli investimenti sociali nel migliorare la vita di bambini di eta' tra 0 e 13 anni. Quindi, fornire 3 miliardi di litri di acqua potabile con il programma Children's Safe Drinking Water (prodotto PuR). "Inizialmente P&G -sottolinea ancora la multinazionale- stabili' un target iniziale di 250 milioni di bambini e 2 miliardi di litri di acqua potabile", ma ora alza la posta.
"La visione di lungo termine della P&G relativamente allo sviluppo sostenibile, ha permesso all'Azienda di progredire in modo costante verso i propri obiettivi e stabilire nuovi target volti a migliorare ancora di piu' i propri risultati" dice Len Sauers, vice presidente mondiale della divisione P&G dedicata allo Sviluppo Sostenibile. "Il nostro approccio all'innovazione 'no tradeoffs', ovvero senza compromessi, significa che -aggiunge- i consumatori non devono scegliere tra performance o prezzo per avere dei prodotti sostenibili".
E, mentre gia' guarda ai prossimi tre anni, nel suo ultimo Rapporto sulla Sostenibilita', P&G mette nero su bianco i pricipali risultati raggiunti nel corso 2008. A partire dalla riduzione, nel corso dello scorso anno, "del 7% il consumo di acqua nelle operazioni di produzione, del 6% il consumo di energia, dell'8% le emissioni di CO2 e del 21% gli scarti di produzione per unita' di prodotto".
"Considerando i risultati dello scorso anno -sottolinea P&G- dal 2002 abbiamo ridotto in totale del 51% il consumodi acqua nelle operazioni di produzione, del 46% il consumo di energia, dell'52% le emissioni di CO2 e del 50% gli scarti di produzione per unita' di prodotto". Sempre nel 2008, inoltre, "P&G ha raggiunto 2,05 miliardi di dollari in fatturato attraverso la commercializzazione -continua la multinazionale- di prodotti dal ridotto impatto ambientale". E non e' tutto.
Sul fronte del programma sociale, infatti, la multinazionale riferisce di aver "raggiunto nel 2008 oltre 60 milioni di bambini attraverso il programma sociale globale di P&G 'Live Learn & Thrive' che concentra gli investimenti sociali nel migliorare la vita dei bambini di eta' tra 0 e 13 anni. Mentre con il programma Children's Safe Drinking Water ha distribuito 430 milioni di litri di acqua potabile, acqua che ha prevenuto circa 18 milioni di giorni di malattia salvando 2.442 vite umane".
"I progressi che abbiamo fatto nell'anno passato non sarebbero stati possibili senza la dedizione e la convinzione dei nostri impiegati di tutto il mondo" sottolinea Susan Arnold, presidente delleGlobal Business Units di P&G ed executive sponsor dei programmi per loSviluppo Sostenibile". "Unendo i loro sforzi con le economie di scala dell'Azienda, -conclude Susan Arnold- abbiamo ottenuto benefici per i nostri consumatori e partner commerciali di tutto il mondo, migliorando allo stesso tempo il nostro impegno verso la sostenibilita'".
"Lo sviluppo sostenibile e' costruito su una semplice idea, assicurare una migliore qualita' della vita per tutti oggi e per le generazioni future" dice ancora il presidente e Ceo Lafley. "Questa idea -aggiunge- e' al cuore dei principi e valori della P&G e ci aiutaa produrre risultati significativi per ognuno dei 3 miliardi di consumatori che raggiungiamo ogni giorno con i nostri prodotti". Info:http://www.pg.com/sustainability.
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