Printemps lancia la sua nuova strategia responsabile
A partire dal 2 settembre lo slogan "Uniti verso il bello responsabile" apparirà in tutte le vetrine di Printemps in Francia. Per l’occasione, la catena di department store metterà in evidenza una serie di prodotti e di brand con un approccio etico a livello sociale e ambientale.

Fino alla fine di ottobre, le vetrine Printemps ospiteranno delle sculture di Atelier Laps, duo di artisti che lavorano con materie prime come legno, carta e tessuto. Inoltre a Parigi, lo spazio Atrium di Printemps Haussmann sarà dedicato al marchio Chloé. Una scelta forte, visto che il brand è attualmente impegnato, con il suo nuovo direttore artistico Gabriella Hearst, in una trasformazione della propria attività che dovrebbe condurlo verso la circolarità. Per evidenziare tale cambiamento, l’area all'interno di Printemps sarà "uno spazio aperto le cui facciate saranno rivestite di morbida argilla, con mobili vintage e pezzi su misura realizzati da artigiani locali e accuratamente selezionati dalla maison. La collezione autunno/inverno 2021 è stata pensate sulla base di concetti nuovi e audaci, più rispettosi della società e del pianeta”.
Tutti i negozi organizzeranno anche convegni sui temi della responsabilità o della circolarità, oltre a workshop tematici, come ad esempio quello sulla riparazione dei prodotti. Printemps si è anche avvicinato a Emmaüs per la raccolta di abbigliamento e accessori e ha deciso di avviare un'operazione di micro donazione in cassa a beneficio della fondazione The GoodPlanet di Yann Arthus Bertrand.
Ma "Uniti verso il bello responsabile" è molto più che una semplice operazione per Printemps, in un ambito sul quale il rivale Galeries Lafayette si esprime già da diverse stagioni. È soprattutto una nuova label che sarà presente in tutti i settori e in tutte le categorie merceologiche dei suoi negozi e del suo sito web. Per identificare tali prodotti, i team di Printemps hanno creato, con l'agenzia specializzata Imagin/able, un sistema di valutazione dell’approccio sociale e ambientale dei brand di moda, design, bellezza e food.
Valutati su una scala di 22 punti in 9 tematiche chiave (commercio etico e inclusivo, impegno sociale, impegno locale e promozione del know-how e dell'innovazione, prodotti biologici e naturali, salute e ambiente, biodiversità e benessere animale, economia circolare, economia inclusiva e infine produzione e logistica responsabili), i marchi devono raggiungere almeno 30 punti su 100 per ottenere la label.
Per il momento, quasi 400 brand presentati nei vari reparti dei negozi Printemps beneficeranno di tale etichetta, che sarà a lungo termine e ha l’obiettivo di attirare gradualmente la maggior parte dei marchi presenti nei department store. Come simbolo di questo cambiamento, il 22 settembre, nel suo store Haussmann dedicato alla donna, il gruppo svelerà il suo nuovo piano interamente dedicato all'offerta circolare.
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