Printemps Haussmann svela il suo “Settimo Cielo”, dedicato alla moda circolare
Chiuso al pubblico dagli anni '60, all'ultimo livello del Printemps Haussmann è rinato un piano completamente nuovo. Il 21 settembre, il department store parigino ha inaugurato il “Settimo Cielo”, uno spazio di 1.300 metri quadrati che intende concretizzare un approccio responsabile e mettere in evidenza progetti di moda e lifestyle sostenibili e circolari. Rinnovato con un mood grezzo arricchito da tocchi artistici, lo spazio si divide in due aree delimitati dalla cupola Binet e dal Pont D’Argent, adiacenti alla storica brasserie Printemps, installata da diversi decenni sotto la cupola di Charras.
"Ci sono voluti nove mesi per mettere a nudo la struttura e portare a termine i lavori. Tutto questo durante il Covid. Ma siamo molto orgogliosi di poter presentare il nuovo spazio, che nessuno vedeva così da decenni", ha dichiarato Stéphane Roth, Responsabile Marketing e Comunicazione del department store. Nei 650 mq che compongono il Silver Bridge, tutto in travi metalliche e pareti in laterizio (che in passato fungeva da auditorium e uffici), è stato installato “Second Printemps”, dedicato a un'offerta di moda vintage, con un posizionamento di design e di lusso, che include pezzi iconici e senza tempo, come la borsa Kelly di Hermès o lo smoking di Saint Laurent.
"Second Printemps" ospita anche un servizio di acquisto diretto dell'usato. I visitatori sono invitati a presentare i pezzi che non indossano più; se corrispondono al posizionamento e vengono selezionati, entro 24 ore viene proposto un prezzo di acquisto. Se il cliente accetta, gli viene poi accreditato un voucher da utilizzare nei punti vendita Printemps.
Sotto la cupola di vetro, completamente trasparente in quanto non ci sono vetrate colorate, c'è una selezione di marchi di moda, cura della pelle e lifestyle che si ispirano all'upcycling, alle riparazioni, alla personalizzazione o all'occasione. Vi si trovano, tra l’altro, le proposte moda e gli accessori di Françoise Paris, i servizi di Tilli (riparazione e upcycling), gli specialisti nel rinnovamento delle sneaker Docteur Sneaker, l'abbigliamento da lavoro di Brut, il brand per bambini Bonage, il marchio vintage upcycled Relique, gli abiti accuratamente selezionati da Nuovo e gli oggetti artigianali di Beau. Anche l'e-shop Made In Design, che appartiene al gruppo Printemps, dispone di un'area vendita.
"Abbiamo nove pop-up a forma di nido d'ape in questo spazio grezzo”, spiega Karen Vernet, Direttore dell'offerta di Printemps. “Il nostro desiderio era quello di presentare una pluralità di offerta e know-how. (…) È questo eclettismo, in un luogo intriso di storia, che fa la differenza nella nostra proposta. E ogni due o tre mesi proporremo delle novità".
Al centro, sotto la cupola, ci sono anche dei tavoli che ospitano diverse realtà come Atelier Emmaüs (mobili riciclati), Comptoir des Teintures (biancheria da casa), Puzzup (puzzle prodotti in Francia), i piatti customizzati di Furieuse, l’argenteria personalizzata di Monette, gli assorbenti e le salviettine igieniche realizzati con materiali vegetali bio di Flo, i cosmetici biologici di Biovive, il make up vegano di Zao Makeup e i profumi di Hermetica, Essential Parfum e J.U.S.
Con tutte queste nuove proposte, la direzione conferma chiaramente la propria volontà di attirare una clientela più giovane, per la quale il consumo di prodotti vintage e second hand è diventata ormai una pratica consolidata.
Nell’ambito di questa intenzione di orientarsi verso un commercio più virtuoso, il “Settimo Cielo” è stato accompagnato a inizio settembre dal lancio della label etica di proprietà di Printemps. Denominata "Uniti verso il bello responsabile", il suo obiettivo è di aiutare i clienti a indirizzarsi verso prodotti più sostenibili.
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