23 set 2014
Prince Tees : Emanuele Filiberto lancia con FGF le t-shirt in cachemire
23 set 2014
Si veste "sempre con jeans e maglietta", ma gli mancava la t-shirt "dei suoi sogni". Spiega così il principe Emanuele Filiberto di Savoia come è nata l'idea, insieme con il titolare di FGF Industry (Blauer, C.P.Company e BPD Be Proud of this Dress) Enzo Fusco, di creare la collezione Prince Tees, presentata in occasione di Milano Moda Donna.
La capsule collection, otto t-shirt per uomo e donna, più che principesca è semplice e sobria: taglio a vivo, tinta unita e stampe solo tono su tono con il logo a corona, oppure all'interno della manica corta da risvoltare e sul fianco a indicare i materiali con cui è fatta (85% cotone e 15% cachemire).
Dopo le magliette, che verranno vendute da subito con la collezione invernale nei punti vendita FGF Store e in selezionati negozi, c'è il progetto di sviluppare una collezione più ampia: "vorremmo fare anche le felpe e la maglieria, nello stesso materiale per la stagione estiva", svela il principe.
Oltre alla moda, il reale che di recente ha lavorato nel mondo dello spettacolo, ora preferisce dedicarsi ai suoi progetti all'estero (una casa di produzione in Inghilterra e una in Francia). Presentare un programma in Italia? "Non fa per me", risponde Filiberto.
"Ci conoscemmo in vacanza in Corsica, e una sera, mangiando pesce a Cavallò, è nata l'idea di questa linea", racconta Enzo Fusco. "Intanto, come FGF Industry stiamo per far partire i progetti di espansione del gruppo in Nordamerica e Sudamerica. All'inizio avevamo pensato di creare una struttura nostra, ma siccome questa costerebbe milioni di euro ogni anno siamo andati ad orientarci sulla ricerca di un partner locale, che stiamo cercando per produrre e distribuire i nostri brand a partire dal 2015 per USA, Canada, Messico e Sudamerica in generale".
"Una struttura tutta nostra gestita da noi direttamente la apriamo invece tra poco con un partner in Giappone e si chiamerà FGF Japan", continua Fusco. "Sempre in cantiere anche il progetto di espansione in Estremo Oriente e Middle East. Il fatturato del 2014 sarà stabile sul 2013, anche perché siamo rimasti prudenti quest'anno, proprio in previsione di questo discorso di espansione mondiale nel triennio 2015-16-17 per il quale abbiamo previsto un business plan che ci porterà a crescere del 50% grazie alle aperture di questi mercati con i conseguenti progetti retail".
A proposito dei 3 brand del gruppo FGF, il titolare della società vicentina indica il Regno Unito come primo mercato per C.P.Company, seguito da Giappone, Olanda e Corea del Sud, mentre Blauer "è un fenomeno più europeo, con Germania, Austria e Spagna come primi mercati, ma l'obiettivo nel prossimo triennio è di portare questo marchio a vendere i suoi prodotti nel mondo, orientandolo maggiormente verso America, Russia e Corea. BPD Be Proud of this Dress ha invece cominciato ad essere forte all'estero, in Germania e Spagna soprattutto", rivela Fusco.
Il fatturato di C.P.Company per l'80% è generato all'estero, per Blauer il dato è ancora al 65% italiano, mentre sul fatturato di gruppo, con un BPD ancora su cifre meno significative in senso assoluto, C.P. e Blauer si dividono più o meno il 50% del dato, indica Enzo Fusco.
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