Pride si rilancia, focus sulla sostenibilità e sulla licenza per la Marina Militare

Di

Elena Passeri

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
2 feb 2023

È iniziata una nuova fase per Pride, dopo gli anni della pandemia che hanno messo a dura prova tutte le attività commerciali e imprenditoriali. Il marchio cortinese di occhiali spinge sulla sostenibilità dei suoi prodotti e sulla partnership con la Marina Militare italiana e si dice interessato anche ad un eventuale apertura di capitale ad investitori esterni.

Il brand veneto prende vita dai 40 anni di carriera e di esperienza nel mondo dell’occhialeria del fondatore (e CEO) Mauro Lanaro, di formazione architetto, che disegnava e produceva gli occhiali uomo/donna/bambino e vista/sole per il brand Modo Eyewear in Italia. Modo, nato nel 1989, veniva gestito da Lanaro insieme al fratello Alessandro, basato negli Stati Uniti, ed aveva una distribuzione diffusa in tutto il mondo. Oggi ha una sede negli USA e un’altra in Svezia.

Nel 2005 molta della produzione del settore dell’occhialeria venne spostata in Cina. Mauro Lanaro, invece, decise quell’anno di trasferirsi in Spagna, lasciando al fratello la sua parte d’azienda, Modo Europa. Dopo una parentesi spagnola triennale in cui si è dedicato all’architettura e a vari progetti ingegneristici per un’azienda friulana (come realizzazione di edifici, centri commerciali, tunnel sotterranei), il designer tornò a Cortina e nel 2015, insieme alle figlie, decise di tornare nell’universo dell’eyewear lanciando il marchio Pride, i cui laboratori si trovano nella villa di famiglia.

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“Ricontattai i nostri vecchi fornitori, che mi accolsero con commozione e a braccia aperte”, racconta a FashionNetwork.com lo stesso Mauro Lanaro. “L’intento era creare un prodotto altamente qualitativo, dalla forte identità e che andasse bene al 90% delle persone”. Dal 2015 al 2019 il marchio, dopo ingenti investimenti, aveva cominciato ad eesere distribuito su scala mondiale, registrando un profondo ed unanime successo, ma a seguito del Covid il suo business ha subito uno stop. Oggi l’azienda punta a rilanciarsi, anche cercando un partner investitore, non necessariamente proveniente dal mondo dell’occhialeria.

Pride ha vinto il premio “Silmo d’Or – Première Classe 2016” a Parigi e il “V-Award – Silver” per il miglior occhiale da sole a Hong Kong. Inoltre ha ricevuto il riconoscimento riguardante la categoria ‘Lifestyle and Fashion’ al “German Design Award 2018”. Da settembre 2021, Pride Eyewear è licenziataria ufficiale degli occhiali da sole unisex della Marina Militare, comprese la Nave Scuola Amerigo Vespucci e l’Aviazione Navale.

Per Mauro, Liliana, Giada e Liza Lanaro questo accordo aprirà la strada a numerosi altri progetti con il Ministero della Difesa. “La prima collezione della Marina Militare verrà presentata ufficialmente al salone dell’occhialeria Mido. Stiamo lavorando anche alla realizzazione di quella di altri reparti delle forze dell’ordine e ai loro gruppi sportivi”, spiega Liliana Lanaro, Marketing Manager di Pride Eyewear. Pride dovrebbe infatti realizzare gli occhiali dell’Aeronautica, dell’Esercito e dei Carabinieri.     

“È stato un onore mostrare in anteprima la prima linea di occhiali unisex dedicati alla Amerigo Vespucci durante i festeggiamenti dei 160 anni della Marina Militare”, aggiunge il CEO Mauro Lanaro. “Sapere che lavoreremo sotto l’emblema dell’Amerigo Vespucci, nave che rappresenta il simbolo dell’eleganza italiana nel mondo, rappresenta per noi motivo di orgoglio. La frase “non chi comincia ma quel che persevera”, che campeggia sull’Amerigo Vespucci, rispecchia la nostra vocazione; è nei momenti difficili che si vede chi ha la forza per andare avanti”.

L’attenzione alla sostenibilità del nuovo corso Pride si mostra anche nel packaging, interamente composto da carta riciclata, e in un progetto ecologico che Lanaro preannuncia, senza volerne rivelare ancora le caratteristiche. Le montature di Pride sono fatte in nylon, leggero e resistente, e mantenute su spessori minimi (2 mm); le lenti sono anch’esse costituite di nylon, e sono dotate di antiriflesso interno di alto livello (Australian Standard). Il laser viene utilizzato per la colorazione delle montature e per qualche taglio. Sono 25 i modelli vista e 25 gli occhiali da sole attualmente prodotti da Pride, ciascuno dei quali in 4 varianti colore.