Premio Fismo alla maison Versace

Il Premio Fismo Confesercenti 2016 è stato assegnato alla maison Versace. Il riconoscimento della settima edizione della manifestazione verrà consegnato alla Gianni Versace spa il 17 maggio a Roma nell'Auditorium Nori di via Nazionale. Nel corso del convegno "Moda e cultura della moda", si parlerà anche problematiche inerenti il fenomeno della contraffazione commerciale.  

Tema del dibattito l'eccellenza italiana sostenuta da produzione di qualità e rete di vendita specializzata. Al dibattito prenderanno parte: il presidente di Confesercenti, Massimo Vivoli, Francesco Buccola, Chief Financial Officer della Versace Spa, Angelo Senaldi, commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, Claudio Bergonzi, Segretario Generale Indicam (Istituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione) e Roberto Manzoni, Presidente Nazionale Fismo.

La storia del brand Versace è prima di tutto una storia familiare che ha inizio a Reggio Calabria negli anni '50 quando il piccolo Gianni giocava nella sartoria della madre dove imparò le basi del mestiere, perché lui si definì sempre un sarto.
Nella stessa sartoria crebbero anche il fratello maggiore Santo, il cui interesse per la moda si indirizzerà verso l'aspetto manageriale, e la sorella minore Donatella che seguì le orme di Gianni di cui fu musa e braccio destro fino alla tragica morte nel 1997, anno in cui subentrò al ruolo di direttore creativo del marchio Versace.

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Versace è uno dei brand che più ha contribuito dalla fine degli anni '70 a fare di Milano la capitale della moda mondiale, a renderla un polo d'attrazione anche attraverso quel fenomeno delle top model di cui Gianni Versace è considerato il padre: strappò a Parigi le modelle più belle e ne fece delle star che hanno esportato il Made in Italy nel mondo: da Stephanie Seymour a Naomi Campbell, da Cindy Crawford a Claudia Schiffer, Elle MacPherson e altre ancora sfilarono per lui e posarono in gruppo per le campagne pubblicitarie firmate dai più grandi fotografi della storia, da Richard Avedon a Mario Testino.