Première Vision sospende il salone di Istanbul
L’organizzatore francese del salone tessile pone fine, quanto meno temporaneamente, a Première Vision Istanbul, cinque anni dopo la sua creazione. Il motivo? Concentrarsi maggiormente sugli appuntamenti americani e francesi, il cui numero è recentemente aumentato.
La prima edizione del salone di Istanbul si è tenuta nel novembre del 2014, sulla scia della chiusura di Première Vision Mosca, di cui intendeva intercettare una parte dei visitatori. Nello stesso anno, anche l’organizzatore di saloni tessili concorrenti, Messe Frankfurt, aveva organizzato le sue due manifestazioni Texworld e Apparel Sourcing a Istanbul, ma aveva interrotto l’esperienza due anni più tardi, soprattutto a causa dei disordini politici che il Paese stava attraversando.
Se un salone in Turchia permetteva di entrare in contatto con produttori e buyer locali, è vero anche che la nazione è già molto ben rappresentata a Première Vision Paris: è infatti il quarto Paese per visitatori, dopo Italia, Francia e Cina, mentre 200 espositori turchi saranno presenti alla prossima edizione, che si svolgerà dal 17 al 19 settembre al Parc des Expositions di Villepinte.
La sospensione dell’appuntamento turco si inserisce in una strategia di potenziamento dell’offerta parigina. Première Vision Paris ha infatti progressivamente acquisito tutti i saloni di settore (Zoom by Fatex, Cuir à Paris, Modamont...) ormai riuniti sotto il “cappello” Première Vision. E se questo decennio ha visto sparire le declinazioni internazionali (San Paolo, Mosca, Shanghai e Tokyo), ha assistito anche all’acquisizione dei saloni Made in France e alla nascita del salone semestrale Blossom, dedicato alle pre-collezioni. Senza dimenticare, al di là dell’Atlantico, il rafforzamento progressivo di Première Vision New York e l’edizione inaugurale di Première Vision Sport, il 14 e 15 agosto scorsi a Portland.
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