Preca Brummel ottiene l'omologa al concordato in continuità

L’azienda di abbigliamento per bambini fondata nel 1951 a Carnago (VA) ha ottenuto l’omologa al concordato in continuità e la conferma del piano di ristrutturazione e rilancio del quinquennio 2018-22 anche dagli Organi della procedura.

“Un grazie particolare a tutte le persone che hanno contribuito al raggiungimento di questo primo traguardo, ricevere questa importante certificazione dopo due anni di sacrifici e cambiamenti è motivo di orgoglio per la famiglia che rappresento", ha dichiarato Carola Prevosti, Amministratore Unico della società. "Ci attende una sfida importante e sono certa che la passione e la forte dedizione, da sempre sinonimi della nostra azienda familiare, porteranno risultati oltre le attese”.

Numerosi i cambiamenti operati nel corso della fase di implementazione del piano strategico, a partire dalle proposte di collezione, con moltissime novità prodotto che coinvolgono entrambi i marchi storici del gruppo, Brums e MEK, di cui sono anche stati lanciati i nuovi siti web con l’integrazione della piattaforma e-commerce per MEK, che ha l’obiettivo di rinnovare il posizionamento comunicativo sui canali digitali.

Nell'ambito del piano di rilancio, l’azienda ha anche nominato, lo scorso luglio, Alessandro Donato (ex VF Corp., Guess e Benetton) suo nuovo Direttore Sviluppo estero. La crescita a livello internazionale è infatti già stata confermata con diversi nuovi monomarca, tre in italia (due a Roma e uno a Lecce), e i restanti in Europa, dove sono già stati aperti store a Budapest, Praga, Tirana e Tallin, in Qatar e in Russia.

Oggi il gruppo conta 200 monomarca e 700 negozi multibrand nel mondo; i principali mercati di riferimento sono Italia, Russia e Middle East. L'azienda ha chiuso il 2018 con un fatturato di 52 milioni di euro; l'obiettivo è di raggiungere i 70 milioni entro i prossimi 5 anni.

Preca Brummel ottiene l'omologa al concordato in continuità

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