E' molto ambizioso il brand italiano, non c'è alcun dubbio. Il piano di sviluppo retail di Prada infatti, punta all'apertura di 80 negozi ogni anno per 3 anni. L'obiettivo, 550 punti vendita nel mondo entro il 2013.

Campagna pubblicitaria Prada, autunno-inverno 2011/2012

Non sorprende il fatto che il marchio, fondato da Mario Prada nel 1913 a Milano, dovrebbe naturalmente concentrare i suoi sforzi sulla Cina, con l'intenzione di aprire 50 nuovi negozi nell'ex Impero nei prossimi tre anni. Sono in programma anche degli outlet, così come delle boutique in città di secondo e terzo piano. Nel corso degli ultimi sei mesi, Prada ha inaugurato 29 punti vendita ed è prevista l'inaugurazione di altre 15 vetrine prima della fine dell'anno.

Quotato alla Borsa di Hong Kong da giugno 2011, fatto che gli ha permesso di rastrellare la bella cifra di 1,49 miliardi di euro, il gruppo, che possiede i brand Prada, Miu Miu, Church's e Car Shoe, ora di proprietà per l'80% della famiglia omonima, ha chiuso il suo primo semestre 2011 con un fatturato in aumento del 21,1%, a 1,134 miliardi di euro, per un utile netto di 179,5 milioni (+74,2%). L'Asia-Pacifico, Giappone escluso, è stato il suo primo mercato, con un giro d'affari in aumento del 35,4%, a 368 milioni di euro.

Emilie-Alice Fabrizi (Versione italiana di Gianluca Bolelli)