22 apr 2020
Prada: niente dividendo, ripartono le sedi aretine
22 apr 2020
Anche Prada cancella il dividendo per affrontare la crisi innescata dal Covid-19. Il CdA del gruppo del lusso (Prada, Miu Miu, Church’s…) intende recuperare “ulteriori risorse per sostenere nei prossimi mesi un rapido recupero dei precedenti ritmi di attività”, spiega una nota.
La palla passa all’assemblea dei soci, convocata il prossimo 26 maggio, sollecitata dal board ad allocare a riserva l’intero utile dell’esercizio 2019.
Il gruppo quotato ad Hong Kong ha archiviato l'anno passato con 3,2 miliardi di euro di ricavi (+3%) e un utile netto pari a 256 milioni di euro. Il CdA aveva proposto agli azionisti la distribuzione di un dividendo di 2 centesimi di euro per azione.
Insieme a Gucci e Cucinelli, anche Prada riaccende i motori. Dal 21 aprile, la società guidata da Patrizio Bertelli ha riaperto l'attività di sviluppo dei campionari e delle collezioni per la prossima stagione negli stabilimenti aretini.
Dopo aver ottenuto dal prefetto la deroga, le sedi di Terranuova Bracciolini e Levanella di Montevarchi sono tornate operative con un centinaio di addetti sui 2.300 complessivi nelle varie sedi. Oltre alla manodopera impiegata nelle divisioni produttive, sono rientrati anche i dipendenti che lavorano negli uffici legati a questa fase.
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