1 apr 2021
Prada Holding, Coima e Covivio affidano ad Outcomist il restyling dello Scalo Porta Romana
1 apr 2021
Il Masterplan vincitore del concorso internazionale per la rigenerazione dello Scalo di Porta Romana a Milano, scelto tra sei finalisti, è il progetto “Parco Romana” presentato dal team Outcomist, Diller Scofidio + Renfro, PLP Architecture, Carlo Ratti Associati, con Gross. Max., Nigel Dunnett Studio, Arup, Portland Design, Systematica, Studio Zoppini, Aecom, Land, Artelia. Il concorso è stato bandito dal Fondo Porta Romana, partecipato da Coima ESG City Impact Fund, da Covivio e da Prada Holding S.p.A.

Fu nel gennaio 2020 che Coima SGR, Covivio e Prada Holding si aggiudicarono, tramite la partecipazione al bando di gara lanciato dal Gruppo FS Italiane, lo Scalo di Porta Romana (area che si estende per una superficie di circa 190.000 metri quadrati, oltre alla residua porzione di 26.000 mq. delle Ferrovie) per 180 milioni di euro.
In particolare, Prada Holding costituita in Lussemburgo nel 1997 e trasferita a Milano nel 2014, è una società che si occupa della gestione di partecipazioni industriali e immobiliari la quale detiene l’80% circa di Prada S.p.A. Quotata presso l’Hong Kong Stock Exchange, la holding a sua volta controlla il gruppo multinazionale Prada (marchi Prada, Miu Miu, Church’s, Car Shoe e Pasticceria Marchesi 1824). Prada Holding è controllata dai coniugi Patrizio Bertelli e Miuccia Prada, i quali hanno promosso la Fondazione Prada, attiva a Milano nel campo dell’arte contemporanea. Interessata soprattutto alla qualità del parco vincitore del contest, la holding milanese ha indicato che vi realizzerà un edificio a uso laboratorio e degli uffici per estendere le sue attività già presenti nell’area.
All’interno dello Scalo verrà realizzato il Villaggio Olimpico dei Giochi Invernali 2026 che al termine delle competizioni sarà trasformato in student housing con circa 1.000 posti letto da parte di Coima, società di Investment & Asset Management che gestisce 27 fondi di investimento immobiliari con oltre 7 miliardi di euro di investimenti e che conta nel proprio portafoglio oltre 150 proprietà, incluso 34 immobili certificati LEED. La società svilupperà anche la componente residenziale libera e agevolata di “Parco Romana”.
La società immobiliare da 25,7 miliardi di euro di patrimonio gestito Covivio vi svilupperà invece funzioni a uso ufficio e servizi.
Lo sviluppo di “Parco Romana”, che intende proporre un nuovo modello di integrazione tra natura e città, prevede una grande area verde che si estenderà per circa 100.000 mq, attorno alla quale sorgeranno residenze, uffici, social housing, student housing e servizi, interconnessi a tutta l’area della metropoli tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana. In particolare, il nuovo Distretto Lodi è caratterizzato da una piazza pubblica a più livelli che fa da ponte sui binari attivi per collegare al grande parco Piazza Lodi, la Stazione della Circle Line e gli edifici a uso ufficio previsti nel settore orientale dello Scalo.
Nella motivazione dell’assegnazione della vittoria al team Outcomist, si legge che “il progetto fa di un grande spazio verde il baricentro generatore dello sviluppo, invertendo i paradigmi urbanistici tradizionali. Attento a ricucire la città posta a nord e a sud, il progetto realizza un impianto urbanistico assai chiaro, per strategia, forma e funzioni e ipotizza il riuso di alcuni edifici, memoria della storia industriale del luogo. La linea verde, che connette l’est all’ovest, è uno stimolo ad ulteriori interventi di mitigazione della ferrovia”.
Va ricordato che oltre a soddisfare e integrare ogni requisito dell'Accordo di Programma per lo Scalo Porta Romana, gli obiettivi ecologico-ambientali raggiunti dal progetto si allineano ai protocolli dell'Accordo di Parigi, del Green Deal europeo e del Piano nazionale di recupero e resilienza definito a livello di SDG delle Nazioni Unite.
Lo sviluppo dello Scalo si concentra infatti su decarbonizzazione coerente con le condizioni climatiche locali, creazione di una comunità resiliente che promuova la salute e il benessere dei cittadini, approccio circolare che porti valore nel breve e lungo periodo, supporto della biodiversità, valorizzazione del capitale naturale, soluzioni di silvicoltura e agricoltura urbana. I promotori si impegnano a presentare il Masterplan definitivo entro maggio avviando immediatamente il tavolo di lavoro con i progettisti.
Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.