Prada e UNESCO rinviano a settembre il progetto Sea Beyond

A fronte dell’emergenza coronavirus, Prada e la Commissione Oceanograﬁca Intergovernativa (COI) dell’UNESCO hanno deciso di rimandare al prossimo settembre l’inizio delle attività legate al progetto Sea Beyond, studiato per sensibilizzare gli studenti di tutto il mondo “sull’importanza dell’oceano per il futuro del nostro pianeta e per guidare la loro energia e creatività verso azioni mirate a costruire una società più sostenibile”.

Il progetto, anticipato in occasione del lancio della capsule collection Prada Re-Nylon, prevede che i docenti delle scuole superiori di 10 città nel mondo (Berlino, Città del Messico, Johannesburg, Lisbona, Londra, Milano, New York, Parigi, Shanghai, Venezia) siano guidati, attraverso webinar, a sviluppare un modulo educativo dedicato al tema della sostenibilità.

L’obiettivo è di esplorare la tematica della conoscenza dell’oceano e dei suoi valori, il problema dell’inquinamento dell’ambiente marino legato alla plastica e il contributo del settore moda nei confronti delle prassi di produzione sostenibile a favore dei mari. L’ultima lezione coinvolgerà le classi nella creazione di una campagna di sensibilizzazione per la conservazione degli oceani.

Secondo i dati diffusi dall’UNESCO, ad oggi l’epidemia COVID-19 sta colpendo oltre 1,2 studenti in tutto il mondo, dal livello pre-primario a quello superiore, inclusi gli studenti universitari e 72,9% del totale mondiale degli studenti non ha la possibilità di frequentare la scuola.

Tale situazione rende impossibile “implementare efficacemente i principali elementi educativi dell’iniziativa, in particolare per quanto riguarda la promozione del lavoro di gruppo tra gli studenti delle scuole partecipanti”, si legge nel comunicato stampa diramato da Prada e dall’Unesco. Il progetto sarà quindi avviato una volta terminata la situazione di emergenza.

Prada e UNESCO rinviano a settembre il progetto Sea Beyond

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