16 mar 2020
Prada e l’universo della moda sempre più solidali contro il Coronavirus
16 mar 2020
Prada si attiva contro il Coronavirus, che ha già fatto oltre 2.000 morti in Italia. Gli Amministratori Delegati Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, e il Presidente di Prada S.p.A. Carlo Mazzi hanno donato due postazioni complete di terapia intensiva e rianimazione a ciascuno degli ospedali milanesi Vittore Buzzi, Sacco e San Raffaele.

Chiara Ferragni e Fedez, dopo aver raccolto 3,8 milioni di euro con una raccolta fondi online destinata alla creazione di nuovi posti letti all’interno del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano, ottengono un’ulteriore donazione di 250.000 mila euro da parte di GoFundme.com, piattaforma di personal fundraising, a favore di vari ospedali in Italia.
Gofundme.com, piattaforma, nata negli Stati Uniti nel 2010 e lanciata in Italia nel 2018, nella piena filosofia del Givesback (della restituzione per le campagne più meritevoli) annuncia che donerà 250mila euro nelle prossime ore, rinunciando così ad una percentuale dei propri introiti, ad alcune delle raccolte fondi lanciate sul sito, dopo aver già donato 10 mila euro a quella lanciata da Chiara Ferragni e Fedez per l’ospedale San Raffaele di Milano.

Come proposto da Ferragni e Fedez, 70.000 euro ciascuno verranno donati al Policlinico di Milano, all’Ospedale di Cremona e a quello di Bergamo. Altre donazioni da 10.000 euro andranno agli ospedali Cotugno di Napoli, Niguarda di Milano, Spallanzani di Roma e alla Protezione Civile.
La campagna “Rafforziamo la terapia intensiva” attivata su Gofundme da Chiara Ferragni e Fedez, è la più grande raccolta fondi su Gofundme lanciata in Europa, oltre che tra le sette più importanti campagne del mondo su Gofundme dal 2010. Sono stati registrati oltre 191.000 donatori da 92 stati del mondo, e la campagna ha avuto 20 volte più traffico di qualsiasi altra raccolta fondi sulla piattaforma.
Dal 9 marzo ad oggi, sono state lanciate sulla piattaforma di personal fundraising centinaia di raccolte fondi per aiutare e supportare gli ospedali italiani in questa delicata fase di emergenza dovuta al Covid19. Le più importanti sono state raggruppate nella pagina "Insieme contro il coronavirus".
“Gofundme ha un ruolo importante all’interno di questa emergenza per garantire che i fondi vadano in supporto delle terapie intensive di tutta Italia”, spiega in un comunicato Elisa Liberatori Finocchiaro, Responsabile di Gofundme per il Sud Europa. “Stiamo lavorando 24 ore su 24 come sempre per validare, certificare e garantire le raccolte fondi. Vogliamo anche rilanciare, attraverso il programma Givesback, il nostro impegno, e per questo abbiamo previsto questa generosa donazione”.
Giuseppe Santoni, CEO del brand marchigiano di calzature e abbigliamento Santoni, ha deciso di coinvolgere gli imprenditori della regione Marche, ma non solo, per dare un sostegno concreto: la raccolta fondi #NoiSiamoLeMarche intende supportare il territorio in una delle esigenze più impellenti del momento, quella di potenziare i reparti di terapia intensiva delle strutture sanitarie locali, in modo che possano assistere e curare la popolazione colpita.

“Le Marche sono la mia terra, la terra della mia famiglia, della mia azienda, delle persone che lavorano con me. Una terra bella, che oggi è in difficoltà, a causa dell’emergenza coronavirus. A questa terra, che mi ha dato tanto, ora voglio essere io a dare [...] forza e speranza a favore delle Marche, unica regione italiana al plurale, per la quale l’io diventa noi”, ha dichiarato Giuseppe Santoni in un comunicato.
Anche Sergio Rossi sceglie di agire concretamente, supportando l’Ospedale ASST Fatebenefratelli - Sacco di Milano con una donazione di 100.000 euro. Inoltre, dal 14 marzo al 20 marzo, il 100% delle transazioni effettuate sul sito SergioRossi.com verrà devoluto alla lotta contro il Covid-19.

“Vogliamo supportare una causa che ci sta a cuore, la città a cui apparteniamo e cercare di guardare con positività al futuro, immaginandoci quanto sarà bello ritrovarsi, abbracciarsi e tornare alla vita che amiamo. Insieme”, scrive l’azienda di calzature, borse e accessori fondata nel 1951 a San Mauro Pascoli (FC) nel proprio comunicato.
Giglio Group, la società con sede a Milano che progetta, realizza e gestisce siti di e-commerce anche per importanti realta di moda e lifestyle, ha reperito un milione di mascherine per la regione Liguria, grazie alla sua piattaforma e-commerce cinese.

La Regione si è rivolta a Giglio Group perché in difficoltà nel recupero di mascherine. L’azienda, grazie alla sua piattaforma digitale in Cina, in meno di 24 ore è stata in grado di reperire il prodotto ed è pronta a fornirlo già a partire dalla settimana in corso.
In Cina, Giglio Group conta su una struttura logistica nella Free Trade Zone di Shenzhen e ha ottenuto dal Governo cinese l’ICP License che consente di poter operare sul Web. La sua piattaforma è a disposizione di enti, aziende o Istituzioni che abbiano necessità analoghe nell’emergenza sanitaria Covid-19. Alessandro Giglio, Presidente, fondatore e Amministratore Delegato di Giglio Group, in segno di vicinanza e solidarietà alla propria città, omaggerà 10.000 mascherine al personale sanitario genovese, definendosi in una nota "grato per l’eroico lavoro svolto in questo drammatico momento".
Il Gruppo Desa S.p.A., realtà totalmente italiana, che comprende i marchi di detergenza casa e personal care Spuma di Sciampagna, Sauber, Chanteclair e Quasar, interviene anch’esso contro il diffondersi del Coronavirus.

Per sostenere la lotta contro l’emergenza legata al Covid-19 in Italia, il Gruppo Desa ha scelto di essere parte attiva sul territorio della Brianza, in quanto a Seregno (MB) si trovano le sedi del gruppo e della consociata Italsilva Commerciale S.r.l., nonché il primo e storico sito produttivo, mentre sul territorio della bergamasca, a Caravaggio (BG), ha sede un secondo sito produttivo.
In aiuto agli operatori sanitari e alle strutture dove gli stessi sono impegnati sono state effettuate due donazioni, per un totale di 80.000 euro per realizzare una postazione di rianimazione nel reparto terapia intensiva presso l'Ospedale San Gerardo di Monza, e per acquistare attrezzature mediche per gli ospedali della ASST di Bergamo Ovest.
L'azienda bolognese di articoli sportivi Macron ha deciso di elargire a nome di tutti i suoi dipendenti una donazione di 100.000 euro a favore di una struttura sanitaria di grande prestigio impegnata in prima linea nella lotta alla pandemia del Coronavirus che ha colpito l’Italia e l’Europa, il Policlinico Sant’Orsola di Bologna.

In un momento di così grave emergenza che coinvolge il nostro Paese, l’azienda emiliana ritiene, attraverso le parole del suo CEO, Gianluca Pavanello, “che questa donazione sia un gesto dovuto per fornire un concreto supporto per meglio affrontare questa emergenza”. Macron si dice certa che questo suo gesto non rimarrà isolato.
Carvico S.p.A. e Jersey Lomellina S.p.A., del gruppo tessile Carvico, che ha sede nell’omonima cittdina bergamasca, hanno donato 100.000 euro per sostenere i progetti e le necessità urgenti dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

“Il territorio di Bergamo è stato duramente colpito dalla diffusione epidemiologica del Covid-19 e siamo tutti chiamati a fare la nostra parte”, indicano le due società nel loro comunicato congiunto. “Attraverso questa donazione vogliamo compiere un gesto concreto di affetto e solidarietà nei confronti del territorio al quale la nostra azienda è indissolubilmente legata”.
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