25 ott 2021
Pompea: il rilancio passa per sostenibilità, ampliamento gamme, crescita estera e retail
25 ott 2021
Pompea, storica società italiana leader nella produzione di calzetteria e intimo, si rilancia con un’immagine completamente nuova e con molteplici progetti su più fronti, come ha raccontato a FashionNetwork.com Alan Garosi, Head of Marketing del brand.
“Poco meno di due anni fa abbiamo avviato un progetto di rilancio del brand, partendo da quello che volevamo diventasse. Ci siamo resi conto che Pompea si era un po’ spostata dal suo reale saper fare, prodotti funzionali e comodi, verso una proposta più fashion”, spiega Garosi. “Abbiamo deciso di ridisegnare il nostro basico di intimo e calzetteria uomo e donna in chiave moderna, attualizzando tutte le modellistiche e facendo un lavoro importante sulle taglie, per creare capi che si adattano al corpo, non costringono, non segnano e lasciano piena libertà di movimento”.
Il progetto, accompagnato dalla campagna di rebranding “The Real Comfort”, ha dunque come obiettivo il riposizionamento di Pompea come brand leader del comfortwear di tendenza, con prodotti di qualità a un prezzo accessibile, adatti a tutti e nel rispetto dell’ambiente. Due le novità assolute del nuovo corso del brand: la linea Comfort Size, dedicata alle fisicità più morbide, e quella Eco-Friendly, attenta alla sostenibilità. Lo studio delle linee Seamless, Comfort Size, Eco-friendly, Cotton Planet e l’intera collezione della calzetteria uomo e donna nasce da una selezione attenta dei materiali, che vede come file rouge la poliammide italiana prodotta dall’azienda Fulgar e la collaborazione con The Lycra Company per l’utilizzo della nuova fibra Lycra Adaptiv: Pompea è la prima azienda in Europa a impiegare questa tecnologia.
“Comfort Size ha un contenuto tecnico/sportivo nel look; stiamo già avendo ottimi feedback dal mercato. In generale, stiamo diventando più trasversali nelle taglie, non solo inserendo le XL e XXL, ma anche taglie per le persone molto magre, sia donne che uomini”, prosegue Garosi. “Abbiamo deciso di compiere un passo in più verso la sostenibilità ma ovviamente ci vorrà del tempo. Da circa un anno stiamo sviluppando il processo GRS per certificare gli impianti produttivi italiani e serbi e cerchiamo di essere molto trasparenti dal punto di vista della comunicazione verso il cliente: le nuove generazioni sono molto attente nei confronti della sostenibilità, ma bisogna essere in grado di capirla e interpretarla correttamente”.
In tale ambito, la linea Eco-friendly propone una novità assoluta nell’offerta Pompea: filati rigenerati Made in Italy, come la fibra Q Nova by Fulgar, che esprime la particolare attenzione dell’azienda alle tematiche green: la filiera corta permette, infatti, di creare un intimo a “km 0”, con conseguente risparmio di acqua ed emissioni di CO2 nell’ambiente.
Sempre in termini di attenzione all’ambiente, Pompea ha previsto per le collezioni di intimo una nuova presentazione in pack completamente realizzati con materiale sostenibile; il packaging sarà inoltre interattivo con l’e-commerce: sul retro di ogni confezione è infatti presente un QR-code che rimanda ad una scheda prodotto con le informazioni sui materiali e sul come e dove ciascun articolo è stato realizzato, in piena trasparenza e tracciabilità. Anche per quanto riguarda la calzetteria il pack esterno è realizzato con materiale sostenibile, mentre l’involucro in plastica è prodotto con materiale riciclato.
Sul fronte retail, Pompea ha avviato il restyling del nuovo e-commerce, lanciato a settembre, più dinamico e con contenuti editoriali dedicati, e dei propri punti vendita, una ventina in Italia, che avranno un nuovo lay out, molto luminoso e dallo stile essenziale e pulito, caratterizzato da colori naturali.
“Stiamo selezionando i punti vendita più interessanti su cui fare il restyling; avremo sia spazi all’interno di outlet, come quello che apriremo a breve nel McArthurGlen La Reggia di Marcianise, sia negozi full price, di dimensioni più piccole, che avranno tutte le nuove collezioni Pompea”, precisa Garosi. “Sia per il retail che per l’e-commerce, inoltre, stiamo esplorando nuove categorie merceologiche, come la maglie in cashmere, le tute da casa che lanceremo a breve, oltre alla linea mare che abbiamo riproposto la scorsa estate, dopo circa quattro anni di pausa, e che ripresenteremo la prossima”.
Un altro importante progetto di Pompea è il lancio, previsto a novembre, della prima linea bimbi del brand, che coprirà la fascia 0-13 anni e le categorie intimo, calzetteria e dall’anno prossimo anche i pigiami; il materiale protagonista della collezione è il cotone organico certificato Ecotex. “La nuova proposta si chiamerà Pompea Junior e sarà venduta principalmente sul canale online e nei nostri negozi”, precisa Garosi.
Sul fronte estero, dove Pompea realizza circa il 30% del fatturato, il brand, già presente in Russia (suo primo mercato), Spagna, Grecia e Paesi dell’Est, aprirà a breve il proprio e-commerce a tutti i Paesi dell’Unione Europea. “Potremmo anche valutare l’opening di negozi campione, ad esempio dei temporary store, in mercati che riteniamo ad alto potenziale per noi, come l’Olanda e la Danimarca, Paesi particolarmente attenti al discorso sostenibilità”, spiega Garosi. “Ovviamente la selezione dei prodotti sarà un po’ diversa rispetto al sud Europa per via delle condizioni climatiche, come già del resto avviene in Russia, dove siamo presenti tramite dei partner con shop-in-shop, nella GDO e in marketplace online locali”.
Oggi Pompea realizza circa il 65% del proprio giro d’affari, che nel 2020 è stato di oltre 55 milioni di euro, con le proposte donna, ma l’uomo sta crescendo molto bene, soprattutto nell’e-commerce. “La pandemia ha un po’ compresso i fatturati; ora vogliamo tornare ai livelli pre-covid, ma con una marginalità diversa, grazie alle numerose innovazioni stilistiche e qualitative. Vogliamo mantenere la quota italiana nella grande distribuzione, incrementare l’importanza del retail diretto, con prodotti e price differenti rispetto alla GD, e potenziare la parte e-commerce”, prosegue Garosi. “Il nostro obiettivo è di superare gli 80 milioni di fatturato con Pompea, mentre per l’anno prossimo abbiamo in programma il rilancio di un altro storico brand dell’azienda, Roberta”, conclude.
Copyright © 2024 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.