Pompea conferma 200 esuberi nelle sedi di Medole e Asola

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
27 nov 2013

Pompea SpA, la nota azienda mantovana che opera nel segmento della calzetteria, ha annunciato 200 esuberi relativi agli stabilimenti di Asola, dove hanno sede la logistica e la tintoria e di Medole, dove si trovano invece gli uffici e il reparto della cucitura, entrambi in provincia di Mantova.

Contattata da FashionMag, la società ha confermato che i reparti della cucitura, della tintoria e della logistica verranno smantellati: gli esuberi riguardano 170 operai delle 3 divisioni e 30 impiegati per i quali Pompea prevede 6 mesi di cassa integrazione e, a seguire, la mobilità. A seguito della manovra in azienda resteranno 90 impiegati e 85 operai del settore della tessitura di Medole.

Dopo l’annuncio è scattato lo sciopero dei dipendenti. Atteso per il 28 novembre un nuovo incontro tra proprietà e sindacati.

Pompea, creata nel 1996 da Adriano Rodella, fondatore ed artefice del successo di Filodoro, produce collezioni di calze e collant, intimo, pigiami e costumi da bagno attraverso i marchi Pompea, Glamour, Roberta, Mimi e Glory. L'azienda ha chiuso il 2012 con un fatturato di 90 mln di euro, 58 dei quali realizzati con il marchio Pompea, che vende l'85% delle sue collezioni in Italia. L'azienda si posiziona al 2° posto sul mercato italiano della calzetteria, con una produzione annua di 100 milioni di calze e collant femminili, 7 milioni di calze da uomo e 10 milioni di capi di intimo.