1 apr 2020
Pomellato e DoDo lanciano un crowdfunding contro le violenze domestiche
1 apr 2020
In coordinamento con il gruppo Kering, i marchi di gioielleria italiani Pomellato e DoDo hanno lanciato il 31 marzo un'iniziativa di crowdfunding per sostenere le donne vittime di violenza domestica, in risposta all’allarmante aumento del numero di casi di violenza nelle proprie mura di casa verificatisi dall'inizio della pandemia di Coronavirus.

Il lockdown e le misure di autoisolamento, che ormai interessano quasi la metà della popolazione mondiale, costringono molte vittime di violenza domestica a una pericolosa convivenza con i maltrattatori, riferiscono nel loro comunicato congiunto le due aziende controllate dal 2013 dal gruppo francese Kering. Secondo una ONG con sede a Jingzhou, nella provincia dell'Hubei, epicentro cinese dell'epidemia di Covid-19, il numero di casi di maltrattamento è raddoppiato nel febbraio 2020 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'Italia, che si classifica al 50° posto del “Global Gender Gap Index” redatto dalle Nazioni Unite, è diventato uno dei Paesi in cui la situazione è motivo di grande preoccupazione. Il 19% delle donne italiane denuncia di aver subito episodi di violenza fisica o sessuale da parte del partner almeno una volta nella vita; nel 6% dei casi, i maltrattamenti si sono verificati negli ultimi 12 mesi.
I fondi raccolti saranno direttamente versati a D.I.Re, la prima associazione italiana contro la violenza contro le donne. D.I.Re è supportato dalla fondazione Kering dal 2013. Ci sarà anche un sostegno finanziario per CADMI (la Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano, supportata da D.I.Re). Pomellato e Dodo danno il via all'iniziativa con un finanziamento di 100.000 euro.
Gli Ambassador di Pomellato e DoDo hanno prestato la propria voce a favore del progetto, condividendo messaggi per l'iniziativa Pomellato For Women. Pomellato, che nella nota tiene a sottolineare quanto da sempre sia schierato in difesa dei diritti delle donne e che è il fondatore di #PomellatoForWomen, piattaforma di comunicazione attiva dal 2017 con testimonial come Jane Fonda e Chiara Ferragni, ha espresso il suo pensiero tramite le parole di Sabina Belli, milanese, dal 2015 CEO del Gruppo Pomellato, a cui fa capo anche il brand DoDo: “L'aumento degli episodi di violenza domestica e sessuale, conseguenza diretta delle misure di isolamento e delle tensioni che ne derivano, è per noi motivo di grande preoccupazione. Pomellato, da sempre brand dedicato alle donne, agirà sempre con fermezza a sostegno delle donne, e desidera lanciare un messaggio rivolto a coloro che subiscono violenza: sappiate che non siete da sole”, ha detto la dirigente.

Pomellato, marchio di gioielli prêt-à-porter nato a Milano nel 1967 da Pino Rabolini e di proprietà dal 2013 del gruppo francese Kering, uno dei leader mondiali del lusso, guidato da François-Henri Pinault (che in portafoglio ha anche altre eccellenze italiane come Gucci, Brioni e Bottega Veneta) è diffuso a livello globale nei canali retail, wholesale e con l’e-commerce presso un network di circa 500 distributori multimarca concessionari e vanta una cinquantina di negozi in proprio. Anche il marchio di pendenti di lusso DoDo – creato nel 1995 e dotato dal 2002 di una propria struttura di vendita – è presente in tutti i continenti del mondo, possiede una cinquantina di punti vendita monomarca, tra diretti e in franchising, ed è distribuito anch’esso da circa 500 tra gioiellerie e rivenditori autorizzati.
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