1 072
Fashion Jobs
HERMES ITALIE S.P.A.
Stock Operations Manager - Boutique Milano
Tempo Indeterminato · MILANO
PFCMNA SPA
Direttore Logistica
Tempo Indeterminato · NOLA
LPP ITALY SRL
Opening Coordinator Sinsay
Tempo Indeterminato · MILANO
YVES SAINT LAURENT MANIFATTURE S.R.L
Saint Laurent Addetto/a Ufficio Acquisti Accessori Metallici
Tempo Indeterminato · SCANDICCI
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - lg Internal Cutting Coordinator
Tempo Indeterminato · SCANDICCI
FOURCORNERS
R&D Innovation Director
Tempo Indeterminato · SAN MARTINO DI LUPARI
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Supply Chain Specialist
Tempo Indeterminato · CERRETO GUIDI
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Director Outlet Emea - Fashion - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SHOWROOM 999
Area Manager Italia/Estero
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · DUBAI
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
ANTONY MORATO
District Manager Retail
Tempo Indeterminato · NOLA
MICHAEL PAGE ITALIA
Area Manager Franchising Estero - Abbigliamento Lusso - Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite (Tessuti Per Arredamento)
Tempo Indeterminato · MONZA
JIMMY CHOO
IT Factory Senior Manager
Tempo Indeterminato · FLORENCE
GUCCIO GUCCI S.P.A.
Gucci_mrtw Design Collection Development Manager
Tempo Indeterminato · MILAN
CONFIDENTIEL
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILAN
LPP ITALY SRL
Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
ANTONIA SRL
Buying Assistant_customer Care
Tempo Indeterminato · MILANO
FLAVIO CASTELLANI
Showroom
Tempo Indeterminato · MILANO
SKECHERS
Customer Service Representative
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
LENET
Addetto/a Affari Generali e Societari
Tempo Indeterminato · BOLZANO
Di
AFP
Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
2 mag 2023
Tempo di lettura
3 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Polemiche su una delle più grandi vendite di gioielli della storia

Di
AFP
Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
2 mag 2023

Christie's lancia da mercoledì l'asta online di centinaia di gioielli appartenuti alla miliardaria austriaca Heidi Horten, il cui marito, un uomo d'affari tedesco, ha fatto fortuna sotto i nazisti.

AFP Handout


Più di 700 gioielli posseduti da questa mecenate austriaca (1941-2022) fanno parte della collezione, dal valore stimato di oltre 150 milioni di dollari.
 
Quattrocento lotti saranno dispersi nelle sale di Ginevra il 10 e 12 maggio, gli altri saranno messi online dal 3 al 15 maggio e poi a novembre.

La vendita potrebbe eclissare i precedenti record stabiliti da Christie's, ovvero quelli ricavati dalle vendite di beni appartenuti all'attrice Elizabeth Taylor nel 2011 e la collezione “Maharaja e Magnificenza Moghul” nel 2019, che hanno entrambe  superato i 100 milioni di dollari.
 
“Questo è un momento storico per Christie's”, ha affermato Anthea Peers, presidente della regione Europa, Africa e Medio Oriente della casa d’aste.

Tra i lotti ci sono pezzi eccezionali del XX secolo di Cartier, Harry Winston, Boivin e Van Cleef & Arpels, oltre a un'importante selezione di perle, pezzi di giada e creazioni Bulgari degli anni '70, '80 e '90.

La miliardaria austriaca è morta nel giugno 2022 pochi giorni dopo aver inaugurato un museo d'arte privato a Vienna presentandovi proprio la sua collezione d'arte. Secondo la classifica di Forbes, la sua fortuna ammontava a 2,9 miliardi di dollari.

Nata nella capitale austriaca, Heidi Horten, figlia di un incisore, ha lavorato in uno studio legale dopo aver completato la scuola alberghiera. Secondo Christie's, ha incontrato il suo futuro marito (che aveva oltre trent'anni più di lei) mentre era in vacanza con i suoi genitori in un villaggio austriaco, prima di sposarlo nel 1966.

Titolare di una delle più grandi catene di grandi magazzini della Germania, il signor Horten è morto nel 1987 a Croglio, nel cantone svizzero del Ticino, dove ha sede la fondazione che porta il suo nome.

La fondazione lo descrive come un “imprenditore con un forte senso della responsabilità sociale” che ha lanciato “il primo supermercato tedesco basato sulle abitudini dei consumatori americani” alla fine degli anni '50.

Il Canton Ticino sottolinea sul suo sito online che Horten ha “costruito il suo impero a partire dagli anni '30, durante i quali ha acquisito molte proprietà”.

Nel 1936, tre anni dopo che Adolf Hitler è diventato cancelliere della Germania, rilevò l'azienda tessile Alsberg con sede a Duisburg dopo che i suoi proprietari ebrei erano fuggiti, ma aveva rilevato diversi altri negozi di proprietà ebraica prima della guerra.

Successivamente fu accusato da alcuni di trarre profitto dalla “arianizzazione” delle proprietà ebraiche (misure di spoliazione volte a trasferire la proprietà di aziende detenute da persone di origine ebraica).

“Dopo la fine della seconda guerra mondiale fu catturato dagli inglesi e internato fino al 1948 in uno stabilimento della Germania occidentale”, indica il sito del Canton Ticino.
 
Secondo un rapporto pubblicato nel gennaio 2022 da storici commissionati dalla Fondazione Horten, tra cui il professor Peter Hoeres, egli era effettivamente un membro del partito nazista, prima di esserne espulso, e il comitato di denazificazione lo ha successivamente discolpato.

Ma l'origine della sua fortuna, che la moglie ha ereditato, pone seri dubbi etico-morali sulla vendita all'asta, che alcuni storici hanno criticato sui media.
 
Sul suo sito, Christie's sottolinea che “le pratiche commerciali del signor Horten durante l'epoca nazista, nel corso della quale ha acquistato aziende ebraiche vendute sotto costrizione, sono ben documentate”.

La casa d'aste indica inoltre che il ricavato della vendita andrà alla Heidi Horten Foundation, creata nel 2021 per sostenere l'omonima collezione, oltre che alla ricerca medica, alla protezione dei minori e ad altre attività filantropiche che la ricca ereditiera ha sostenuto per molti decenni.
 
Christie's donerà “un contributo significativo” delle commissioni relative alle vendite a “un'organizzazione che promuove la ricerca e l'istruzione sull'Olocausto”.

Copyright © 2024 AFP. Tutti i diritti riservati.